Sandro Chia, Figure in bicicletta, acquaforte e acquatinta

Sandro Chia, Figure in bicicletta, acquaforte e acquatinta 1
Sandro Chia, Figure in bicicletta, acquaforte e acquatinta 2
Sandro Chia, Figure in bicicletta, acquaforte e acquatinta 3

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Venditore BRONZE a Rimini, Italy

Descrizione dell'oggetto

Acquatinta e acquaforte cm 80x60 firmata e numerata dall'artista sul fronte, cinquanta esemplari. Ogni opera grafica è corredata di certificazione d'autenticità e provenienza. Sandro Chia nasce a Firenze il 20 Aprile 1946 dove frequenta l'Istituto d'arte e successivamente l'Accademia di Belle Arti. Nel 1970 lascia Firenze per stabilirsi a Roma, dove nel 1971 ha luogo la sua prima personale presso la Galleria La Salita. Tra il 1971 e il 1975 compie numerosi viaggi in Oriente. Nel 1975 presenta alla Galleria Lucrezia De Domizio a Pescara "Graziosa Girevole", in cui un uomo adagiato su un piano inclinato ripete le parole suggerite da un altro uomo su una scala accanto a lui. Verso il 1976 il suo lavoro subisce una svolta e Chia abbandona progressivamente le sperimentazioni concettuali per rimettere mano ai mezzi della pittura e del disegno. Nel 1980 espone alla sezione "Aperto 80" alla Biennale di Venezia insieme agli altri esponenti della Transavanguardia. Nello stesso anno si reca a New York dove espone con una personale alla Galleria Sperone WestWater Fischer. Dal 1982 comincia a dedicarsi alla scultura. Nel 1984 partecipa alla XLI Biennale di Venezia nella sezione "Arte allo Specchio". In pittura Sandro Chia ammira e guarda a maestri del passato quali Tiziano, Masaccio, Tintoretto, Lotto, Michelangelo, e tra i contemporanei De Chirico, Lèger, Cèzanne, Picabia, Chagall. Questa riferimenti vengono rielaborati e assorbiti nella sua idea dell'arte che ricerca in se stessa i motivi della propria esistenza. Nascono figure estremamente consistenti, nella manualità piena e opulenta da cui sono forgiate, sia tele che sculture, figure che appartengono e vivono della pittura, personaggi melanconici, spesso sospesi tra cielo e terra. Le sue tele ricche di colore lieve o pesante si danno come un tutto pieno allo sguardo, in una massività espressiva che affonda le proprie radici nella tradizione aurea italiana. Il manierismo di Chia poggia quindi su una modalità di stile estremamente duttile, che si piega al cambiamento veloce della pittura e nella pittura. Nel corso degli anni Ottanta il suo lavoro è stato esposto presso gallerie e musei di importanza internazionale in Italia e all'estero. Fra le sue esposizioni personali più importanti sono le mostre al museo di Amsterdam (1983), il museo metropolitano di New York (1984), la Galleria nazionale di Berlino (1984, 1992), il museo Stedelijk di arte moderna di Amsterdam(1984); i musei di Dusseldorf (1984), Anversa (1989), Città del Messico (1989); Palazzo Medici Riccardi a Firenze (1991); i musei di Karlsruhe (1992), Palm Springs (1993), villa Medici a Roma (1995); Palazzo Reale a il Museo d’Arte di Milano (1997), Boca Raton, Florida (1997), la Galleria Civica di Siena (1997), la Galleria Civica in Trento (2000), il Museo d’arte di Ravenna (2000); Palazzo Pitti ed il Museo Archeologico Nazionale di Firenze (2002); e recentemente nel Duomo di Pietrasanta (2005). Oggi vive fra Miami, Roma e nel Castello Romitorio in Montalcino, dove inoltre segue la produzione di vini prestigiosi, fra cui il vino di fama mondiale: il Brunello.

ID: 15787-1669856993-51796

Dettagli sull'oggetto

Verde
Blu

Colore

Altro

Materiale

Ottimo

Condizione

Italiano

Origine

80-90

Periodo

Misure dell'oggetto

80 cm

Altezza

60 cm

Larghezza


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