Carlo De Carli

Seguace e amico di Gio Ponti, a cui nel 1962 succede nella cattedra di Architettura degli interni, Arredamento e Decorazione al Politecnico di Milano, Carlo De Carli (Milano, 1910 – 1999) è stato, oltre che progettista, promotore del mobile italiano, attivamente impegnato nell’incremento delle relazioni tra designer, artigiani, industriali, architetti, docenti e aziende, in particolare i mobilieri della Brianza. Sin dagli esordi negli anni '30, De Carli mira a conciliare nei suoi arredi funzionalità e forme che vanno oltre la rigidità razionalista, lavorando sul dinamismo di elementi geometrici che creano una tensione plastica molto riconoscibile nei suoi arredi. Dopo la Seconda Guerra Mondiale (durante la quale viene fatto prigioniero dai tedeschi), inizia il suo periodo produttivo più fertile, principalmente articolato su sedie e tavoli che negli anni '50 saranno prodotti da Cassina (come la sedia "683", vincitrice del primo Compasso d’Oro nel 1954), Tecno, Sormani, Longhi e Cinova, portando l’Italian design a un’affermazione sempre maggiore nel panorama internazionale.

Oggetti del Designer

A tu per tu con i designers

Gio Ponti

Piero Fornasetti

Fratelli Castiglioni

Joe Colombo

Nanda Vigo

Ettore Sottsass

Marco Zanuso

Luigi Caccia Dominioni

Ico Parisi

Charles & Ray Eames

Gae Aulenti

Pietro Chiesa

Vico Magistretti

Giotto Stoppino

Tobia Scarpa

Carlo Nason

Marcello Cuneo

Vittorio Dassi

Paolo Buffa

Max Ingrand

Gastone Rinaldi

Pia Guidetti Crippa

Gaetano Pesce

Richard Sapper

Ingo Maurer

Gabriella Crespi

Paul McCobb

Paul Tuttle

Nendo

Alvaro Siza

Carl Jacob Jucker

Ernesto Basile

Sergio Mazza

Osvaldo Borsani

Oscar Torlasco

Le Corbusier

Willy Rizzo

Gaetano Sciolari

Carlo De Carli

Angelo Lelli

Gino Sarfatti

Marcel Breuer

Carlo Scarpa

Massimo & Lella Vignelli

Claudio Salocchi

Toni Zuccheri

Aldo Tura

Verner Panton

Giancarlo Piretti

Gianfranco Frattini

Guglielmo Ulrich

Franco Albini

Philippe Starck

Angelo Mangiarotti

Enzo Mari

Tito Agnoli

Kazuide Takahama

Eero Saarinen

Ludwig Mies van der Rohe

Carlo Ratti

Alessandro Mendini

Mario Bellini

Cleto Munari

Carlo Mollino

Bruno Munari

Hans J. Wegner

Studio BBPR

Giovanni Michelucci

Norman Foster