11.04.2020

Consigli e tendenze

Guida alle risorse culturali online

Giorno dopo giorno centinaia di iniziative culturali vengono lanciate sul web per sostituire mostre, convegni e fiere soppresse o rimandate per evitare la diffusione del Covid-19. Dalle attività per i più piccoli, alle performance teatrali, fino alle interviste a filo diretto con artisti, designer e curatori, scopriamo insieme il meglio dell’offerta culturale online.

Gli eventi culturali stanno spuntando online come fossero fiori primaverili e sono tra le note positive di queste lunghe settimane passate in isolamento. C’è addirittura chi sostiene siano una vera cura per la quarantena e un rimedio certo a questa distanza forzata. La risposta del mondo creativo all’emergenza globale dovuta al Covid-19 ci fa viaggiare - non solo con la mente - proponendoci incontri ravvicinati con soggetti e personaggi solitamente inarrivabili.

Direttamente dal computer di casa, magari comodamente seduti su il nostro caro divano o sulla nostra sedia vintage preferita, possiamo oggi fare un giro del mondo visitando musei e mostre, esplorando archivi dimenticati e assistendo a performance inedite. L’offerta è sterminata e, per non perdere quest’occasione unica, vale la pena di predisporre un vero e proprio calendario o un itinerario personalizzato e misurato sul tempo che abbiamo a disposizione. 

Per aiutarci sorgono eventi quali il Social Distancing Festival, piattaforma online nata per raccogliere tutto il palinsesto creativo online, lezioni e master online gratuiti, e applicazioni promosse da Ministeri dei Beni Culturali, teatri e musei. Noi abbiamo pensato di proporvi la nostra personale guida alle risorse culturali online per invitarvi a mettere alla prova la vostra “vita online”.

Lunedì: dialogo in diretta tra Mateo Kries, direttore del Vitra Museum e Paola Antonelli, Senior Curator del dipartimento di Architettura e Design al MoMA, sulle implicazioni dell’attuale crisi per designer e istituzioni culturali in Europa e America. 

Martedì: accettare la sfida lanciata dal Getty Museum di Los Angeles e da molti altri musei nel mondo, e trasformarsi in veri e propri capolavori imitando le opere dei grandi maestri dell’arte. Noi abbiamo scelto di tramutarci nella Madonna delle Sedia di Raffaello Sanzio, a Palazzo Pitti, per celebrare il cinquecentesimo anniversario della morte del pittore.

Mercoledì: ripercorrere le opere proposte da artisti, designer, architetti, intellettuali, musicisti, cantanti, scrittori, registi, giornalisti per Decameron: storie in streaming una serie di installazioni e performance lanciate dalla Triennale di Milano nel mese di marzo per ricordare il Decamerone di Giovanni Boccaccio, che narra di un gruppo di giovani che nel 1348 per dieci giorni si trattennero fuori da Firenze per sfuggire alla peste nera e a turno si raccontano delle novelle per trascorrere il tempo. 

Giovedì: visita alla BIAF 2019, la Binennale dell’Antiquariarto di Firenze, uno tra i più esclusivi eventi internazionali dedicati all’antiquariato. Sul sito dell’Associazione Antiquari d’Italia potrete rivivere in flashback sulla vetrina d’antiquariato più bella del mondo.  

Venerdì: per finire la settimana in bellezza, facciamo affidamento sui capolavori della Frick Collection di New York che propone un mix di buon bere e opere d’arte con speciali ricette per drink da aperitivo e presentazioni in diretta da parte dei curatori del prestigioso museo americano.

Sabato: il weekend si apre con due mostre selezionate tra le tante disponibili online. Louise Borouise Bourgeois drawings 1947-2007, una esibizione digitale dei disegni dell’artista franco-americana curata dalla galleria Hausen & Wirth. E tornare indietro nel tempo al São Paulo Museum of Art che ha ricreato il display inventato dalla designer modernista Lina Bo Bardi per una mostra del 1968. In questo caso potrete ammirare capolavori che vanno dal 400  AC ai nostri giorni disposti sui cavalletto in plexiglass e marmo ideati dalla designer brasiliana.

Domenica: ascoltare e riascoltare l’esibizione registrata su Facebook dall’Orchestra della New York Philarmonic che ha scelto Bolèro, l’opera del compositore Francese Maurice Ravel, per ringraziare quanti ogni giorno sono in prima linea per affrontare l’emergenza del Covid-19.