02.03.2023

I famosi

Ceramica o terracotta? Quali sono le differenze?

Modellate, dipinte e colorate, o lasciate bianche smaltate e al naturale, ceramica e terracotta si prestano a qualsiasi stile decorativo, dal classico al moderno. Allora quale è la differenza tra questi materiali in grado di aggiungere un tocco di calore e di personalità a qualsiasi ambiente?

Ceramica e terracotta sono comunemente utilizzate come materiale per creare vasellame, piastrelle e altri oggetti decorativi da collezione o funzionali. Eppure non tutti sanno che sebbene vi siano molte somiglianze tra le due, vi sono anche alcune importanti differenze. Le conoscete?

Per ceramica si intende qualsiasi materiale realizzato mediante cottura dell'argilla ad alte temperature. Si tratta di un termine ampio che può includere un'ampia varietà di tipi di argilla, tra cui la porcellana, il gres e la terracotta. Gli oggetti in ceramica possono essere smaltati o non smaltati e possono avere una gamma di finiture, colori e texture diverse. 

Per la sua versatilità la ceramica è un materiale che da sempre ha avuto una grande importanza nell'arredamento e nella decorazione degli interni: sin dai tempi degli etruschi, in Italia la ceramica è stata utilizzata per la produzione di oggetti decorativi, piatti, vasi e statuette, ma anche elementi architettonici come pannelli, stufe e mattonelle. La ceramica dipinta a mano con motivi decorativi, come fiori o paesaggi, è particolarmente ricercata e in Italia esistono manifatture di eccellenza in questo campo, come a Capodimonte, a Deruta o a Faenza. 

La terracotta, invece, è un tipo specifico di argilla di colore bruno-rossastro ed è un materiale molto poroso che viene tipicamente utilizzato per realizzare vasi di fiori, statue e altre decorazioni per esterni. Il nome "terracotta", che deriva dalle parole italiane "terra" e "cotta", richiama il tipico colore di questo materiale, un tono talmente perfetto ed identificabile che il piú delle volte viene lasciato al naturale. 

Una differenza fondamentale tra ceramica e terracotta è la temperatura di cottura. La terracotta viene cotta a una temperatura inferiore rispetto alla maggior parte delle ceramiche, il che significa che è più fragile, soggetta a crepe e rotture se esposta a variazioni di temperatura estreme. La ceramica, invece, può resistere a temperature più elevate ed è generalmente più durevole.

Il colore è spesso l’elemento che differenzia l'aspetto la terracotta dalla ceramica che può essere realizzata in un'ampia gamma di finiture, ma bisogno anche notare che il cotto, essendo un materiale poroso, ha spesso una consistenza più ruvida e rustica rispetto alla ceramica.

In sintesi, sebbene sia la ceramica che la terracotta siano ricavate dall'argilla e vengano utilizzate per scopi simili, si differenziano per le temperature di cottura, la durata e l'aspetto. Il termine ceramica include un spettro più ampio di lavorazioni che comprende molti tipi diversi di argilla, mentre la terracotta si riferisce specificamente a un tipo di argilla bruno-rossastra spesso non smaltata.

Per capire meglio le qualità di questi materiali e le potenzialità decorative che sprigionano basta sfogliare il catalogo delle ceramiche artistiche di intOndo o scorrere la nostra selezione di oggetti in terracotta. Ce n’è davvero per tutti i gusti e per ogni stile, dal classico al moderno.