Questa scultura di Mario Brunelli, realizzata negli anni '90 a Mantova, incarna la forza e la delicatezza del ferro, trasformato dall'artista in una colonna di pura espressione. Dipinta in un blu intenso, la scultura si erge con eleganza e potenza, come una fiamma congelata nel tempo, simbolo di energia e serenità al tempo stesso.
La superficie del ferro è resa viva da una texture irregolare, che riflette la luce in innumerevoli sfaccettature, creando un gioco di ombre e bagliori che cambia a seconda dell'angolo di osservazione. Il blu profondo e vibrante avvolge l'intera struttura, conferendole un'aura di mistero e di infinito, come se fosse stata appena estratta dal cuore del cielo o dalle profondità del mare.
La forma allungata e slanciata della scultura evoca un senso di ascensione, di crescita verso l'alto, quasi fosse un albero di metallo con le radici nel terreno ma proteso verso il cielo. È un'opera che trasmette una sensazione di equilibrio tra il pesante e il leggero, tra la materia e lo spirito.
Con questa creazione, Brunelli ci invita a contemplare la potenza del ferro trasformato dall'arte in un simbolo di bellezza ed eternità. È un'opera che colpisce per la sua semplicità formale, ma che racchiude un universo di emozioni e significati, lasciando un'impressione duratura in chi la osserva.