Dipinto "Carità Cristiana" o detta anche "Carità Romana" del XVII sec. ATTRIBUITO a Francesco Furini - Firenze 1603-1646. Solo tela: 80 x 100 cm Con cornice (coeva): 104 x 124 cm Quadro rintelato e leggermente restaurato e pulito. Cornice originale Il quadro, attribuito a Francesco Furini e datato al XVII secolo, porta il titolo significativo di "Carità Cristiana". Esso incarna uno dei principi fondamentali della fede cristiana: l'amore e la compassione per il prossimo, rappresentati attraverso una scena familiare ed emotivamente intensa. Furini, artista del Barocco fiorentino, noto per il suo linguaggio visivo morbido e per la sua capacità di evocare intimità spirituale, trasmette con quest'opera una forte carica simbolica e morale. La scena rappresenta una madre che allatta due bambini in un momento di tenera umanità. Questo gesto è il simbolo universale della cura, del nutrimento e dell'amore altruistico, elementi che incarnano la "carità cristiana". Sullo sfondo, un terzo bambino si trova accanto a un arco architettonico, aprendo uno spazio che evoca il mondo esterno e collega il gesto intimo a un contesto più ampio e universale. La figura femminile (Carità): La donna al centro, con un aspetto composto e uno sguardo intenso rivolto verso l'osservatore, simboleggia la virtù della carità. Avvolta in vesti leggere che mettono in risalto la sua maternità, la donna rappresenta l’altruismo cristiano, offrendo nutrimento non solo al suo bambino, ma anche ad un altro. I due bambini rappresentano l'innocenza e il bisogno di cura, evocando l'idea di protezione e sostegno verso i più deboli. La loro nudità richiama la purezza e la vulnerabilità umana. La figura sullo sfondo: Il bambino a destra, posto in un’area d’ombra e in prossimità dell’arco, potrebbe rappresentare un osservatore o una figura simbolica. La sua posizione distante rispetto alla madre e ai due bambini centrali richiama una riflessione sull’ampiezza della carità, che abbraccia anche coloro che sono al di fuori della cerchia familiare. L’uso della luce morbida che colpisce i corpi al centro della composizione crea un’atmosfera intima e meditativa. Le ombre delicate danno profondità alla scena e mettono in evidenza la teatralità tipica del Barocco. Sullo sfondo, colonne e archi richiamano la stabilità e la maestosità della fede cristiana. L'arco potrebbe anche simboleggiare il passaggio tra il mondo terreno e quello divino. Il drappo rosso, il tendaggio che incornicia la parte superiore della scena enfatizza il carattere sacro e solenne della rappresentazione, oltre ad aggiungere un tocco di teatralità. La scelta del titolo Carità Cristiana rafforza il significato morale dell’opera, che invita alla riflessione sui valori di amore universale, condivisione e solidarietà. La figura centrale della madre diventa il simbolo dell’amore incondizionato, un principio fondante del Cristianesimo. Attraverso un gesto quotidiano e naturale, Furini riesce a sublimare l’umanità della scena in una dimensione spirituale, dimostrando la sua maestria nel fondere il sacro con il profano. Sebbene l'attribuzione non sia certa, la composizione, l'eleganza delle figure e il trattamento della luce sono in linea con lo stile di Francesco Furini. Questo dipinto, come altre opere attribuite a lui, sottolinea la capacità dell'artista di esprimere la bellezza e la grazia anche attraverso soggetti semplici ma carichi di significato.