Poltrona degli anni '30 che fonde gli incantevoli stili dell'Art Déco e del Razionalismo. La fusione tra Art Déco e Razionalismo è una testimonianza della creatività e dello spirito audace degli artigiani italiani dell'epoca. Scorrendo le mani sulla sua superficie, si possono quasi percepire la passione e l'ingegno che hanno portato alla creazione di un capolavoro senza tempo; ogni curva e dettaglio trasudano maestria nella lavorazione del legno. La vera meraviglia sta nei braccioli elegantemente curvati, testimonianza dell'abilità e della maestria degli artigiani che hanno dato vita a questo pezzo. La base, anch'essa realizzata in legno, forma un dolce semicerchio che culla perfettamente il cuscino della seduta. I piedi rettangolari si ergono alti e fieri, aggiungendo alla poltrona una struttura definita e rigorosa. Lo schienale attira l'attenzione con la sua postura rigida e verticale, creando un bel contrasto con la fluidità dei braccioli; la sua presenza imponente aggiunge un'aria sofisticata e raffinata all'intero design. Seduta imbottita, caratterizzata dalla morbidezza di due cuscini ornati da un tessuto floreale d'altri tempi; anche lo schienale è decorato con lo stesso tessuto, fissato in posizione da delicate borchie. Altezza della seduta: 41 cm. In condizioni originali d'epoca: presenta lievi mancanze, difetti e graffi, ma è proprio questa la sua bellezza. Il restauro è possibile su richiesta separata.