27.05.2020

Imperdibili

La durabilità del tempo

Senza la consueta routine a scandire il nostro tempo, gli ultimi mesi ci sono apparsi come un ininterrotto periodo di tempo nel quale si faticava a scindere l’inizio e la fine della settimana. Un fenomeno che fa tornare alla ribalta il pensiero sulla durabilità del tempo del filosofo francese Henri Bergson (1859-1941), celebrato da una mostra del Metropolitan Museum of Art.

Per celebrare i suoi 150 di vita il Metropolitan Museum of Art ha lanciato una serie di mostre (anche virtuali) che raccontano la propria storia, o forse sarebbe meglio dire le molte storie raccolte da questa prestigiosa istituzione culturale newyorkese. Tra queste ci è parsa particolarmente degna di nota quella organizzata dal Costume Institute, il dipartimento del museo dedicato alla moda e ai tessuti, intitolata About Time: Fashion and Duration.

Sarà un caso, ma il tema della durabilità sembra scelto proprio come chiave di lettura del momento storico che stiamo vivendo: tutti ci troviamo a pensare al tempo, rivalutiamo le nostre abitudini passate per impostare il nostro nuovo futuro, o la nuova norma. È il momento del tempo, ovvero di quell'insieme di momenti che appena accadono non potranno mai più essere descritti con accuratezza se non con il ricordo. 

Il tempo è mutamento, ma è anche un mutamento ciclico che invecchia e ritorna sotto forma di revivial e nuove fascinazioni. La mostra del Metropolitan tratta di moda dal 1870 ad oggi: al momento un video minimalistico in bianco e nero mostra coppie di capi che nonostante la distanza temporale rivelano sorprendenti similitudini. Ma il concetto della durabilità si confà ancor più ai nostri cari mobili: dopo la sua creazione un oggetto è subito messo alla prova dal tempo, la sua patina perde in lucentezza, si deprezza o si sciupa con l’uso. Eppure ci sono pezzi che nonostante il mutamento della storia ritornano più contemporanei di prima proprio come se avessero fatto un giro d’orologio.

Il consumatore di oggi vive la continua tensione tra il desiderio di sostenibilità e di scegliere un oggetto che dura nel tempo, e la necessità obsoleta di possedere un nuovo capo d’abbigliamento o un oggetto di consumo.  Nella moda, così come nell'arredamento, oggi c'è un senso di dislocazione dovuto alla necessità di dover sempre prevedere oggi quello che succederà domani.

In un certo senso la mostra pensata dai curatori del Metropolitan Museum è riuscita a prevedere il futuro: è tempo di ridare tempo al tempo! “It is about time” di scegliere i nostri oggetti secondo la nostra personale propensione puntando su linee durature e buoni materiali. Ad intOndo proviamo ad aiutarvi ogni giorno selezionando, esaltando e presentando oggetti che durano nel tempo, questo il vero significato di “vintage” per noi.