17.03.2022

Consigli e tendenze

Il verde dentro casa

Oggetto di studi da parte della Nasa, le piante da interno e le loro proprietà sono una grande risorsa soprattutto d'inverno quando l'aria di casa è più secca e polverosa. Scopri con noi quello che c'è da sapere prima di scegliere una pianta da inserire nel proprio arredo.

Le proprietà anti inquinamento delle piante sono state scoperte dalla Nasa più di vent’anni fa, nel tentativo di ricreare un ambiente ideale per gli astronauti in missione. Da quel momento, si è intensificata la sperimentazione a tutti i livelli e il biorisanamento (phytoremediation) è diventata una realtà, una tecnologia di bonifica ambientale a grande scala d'importanza, basata sulla capacità di determinati microrganismi di biodegradare o detossificare sostanze inquinanti.

Lo sappiamo ormai bene, la prima regola per migliorare la qualità della nostra respirazione è areare spesso i locali della propria abitazione, tenendo una temperatura adeguata e un giusto grado di umidità. Il ricambio di aria contribuisce a disperdere gli inquinanti eventualmente presenti, ma anche a riequilibrare la temperatura e l’umidità interne. La seconda è ricordarsi di effettuare una manutenzione regolare di caldaie e impianti di riscaldamento o refrigerazione, oltre evitare di fumare in locali chiusi e utilizzare il più possibile prodotti naturali per la pulizia della casa. 

E le piante? Possono essere utili contro l’inquinamento domestico? Oltre a rallegrarci, le piante possono rappresentare un benessere effettivo, migliorando la qualità dell’aria attraverso la fotosintesi clorofilliana (assorbono anidride carbonica, rilasciano ossigeno) e intrappolando sulla superficie delle foglie sostanze inquinanti nocive per la salute umana.

Vediamo ora le principali piante ‘mangia veleni’: in un ambiente caldo umido come il bagno si possono inserire piante tropicali più o meno grandi e orchidee per ridurre gli effetti nocivi dei detersivi; in ambienti molto riscaldati e secchi è consigliabile la Sanseveria o “Pianta della Nonna”, facile da mantenere e interessante se inserita per esempio in un contenitore originale o in grandi gruppi.

Le piante in grado di neutralizzare le sostanze inquinanti volatili sono numerose. Sfatiamo dunque subito la credenza comune che non è salutare averle in camera da letto: la quantità di anidride carbonica è davvero minima e non impatta sulla presenza umana. Per i più timorosi, esistono comunque piante dalla sintesi clorofilliana inversa (come le crassulacee e le cactacee) che di notte producono ossigeno.

Se poi sono inserite tra mobili antichi o elementi vintage la piante sono una vera risorsa di decor. Ricordatevi però di selezionare un bel cachepot, un bel porta piante, per metterle in bella mostra