16.03.2023

Consigli e tendenze

Un tappeto beige per gli Oscar

Il 2023 ha segnato una svolta storica per la serata più glamour di Hollywood, il red carpet degli Oscar. Per la prima volta dal 1961 gli Academy Awards hanno abbandonato il tradizionale tappeto rosso per srotolare un'alternativa di 900 metri color champagne. Che ne pensate?

Sapevate che la tradizione di utilizzare un tappeto rosso per trasformare un ingresso in un evento degno di nota risale all'antica Grecia? I tessuti tinti di rosso venivano utilizzati per accogliere al rientro dalla battaglia gli eserciti vittoriosi e per ricevere i dignitari in visita. Nel corso del tempo, questa pratica si è diffusa in altre culture ed è stata associata alla regalità e agli eventi di alto livello. 

In seguito,  i tappeti rossi si diffusero anche nelle residenze private, in particolare nelle grandi case o nei palazzi. Spesso utilizzati nei corridoi o nelle scale, essi aggiungono tutt’oggi un tocco regale al design degli interni. I tappeti rossi possono essere abbinati a una varietà di colori e texture, dai legni ricchi e scuri ai tessuti leggeri e ariosi, il che li rende una scelta versatile per qualsiasi schema di design.

Il colore rosso rimane dunque un simbolo di potere e prestigio e, stendendo un tappeto rosso i padroni di casa segnalano immediatamente ai loro ospiti che l'occasione è di grande importanza. Fino ad oggi, l'uso di un tappeto rosso per gli ingressi d'onore è rimasto dunque  una tradizione popolare in molti paesi, dalle cene di Stato e ai matrimoni reali, fino alla celebratissima notte degli Oscar. Ma sembra che proprio Hollywood, con il suo evento più noto, la notte degli Academy Awards, abbia voluto portare una svolta. 

L’edizione del 2023 ha infatti colpito fin dall'inizio per un colpo d’occhio estremamente inusuale: al posto del tradizionale red carpet le star si sono trovate a sfilare su una moquette di colore champagne. Non il massimo, a detta di alcuni, per dare risalto agli abiti indossati, soprattutto quelli di colori tenui. Ma l’idea, sponsorizzata dai curatori dell’evento tra cui Lisa Love, giornalista della rivista Vogue, sembra essere nata per trasformare, almeno all’apparenza, il momento in un evento serale. Infatti quest’anno ad accompagnare il tappeto beige all’ingresso del Dolby Theatre c’era anche una tettoia elegantemente rivestita con tendaggi in tessuto color arancio.

Ma, giudizi a parte, cosa possiamo imparare noi da questa nuova tendenza? Prima di tutto che un tappeto beige non è raccomandato nei luoghi di grande passaggio, come per esempio gli ingressi. Questo colore infatti ha la tendenza a sporcarsi e a mostrare le impronte di chi entra. Secondo, che tra le qualità del colore beige c’è anche la tendenza a “spengere” altri colori neutri quali il bianco, il crema, il grigio, il rosa chiaro e un ampio spettro di altri colori pallidi nel suo beige onnicomprensivo. 

Per noi, quella della scelta di un tappeto beige, non è quindi una bocciatura, ma a casa meglio sceglierlo per il salotto o la camera da letto abbinandolo possibilmente ad un contesto con punti di colore forti e texture voluminose. Voi che ne pensate?