01.06.2023

Musicalia, il museo di musica meccanica

Una villa del '700 posta sulle verdi colline cesenati ospita il museo dedicato agli strumenti musicali meccanici. Scopri con noi il fascino dei marchingegni curiosi e storici che consentivano la riproduzione del suono nel passato.

Il museo Musicalia nasce a Cesena nel 1998 dal bisogno di riportare a nuova vita strumenti musicali meccanici del passato che a lungo hanno accompagnato i nostri antenati, nonni e bisnonni con le loro note, facendoli danzare e qualche volta facendoli anche innamorare! Il museo è stato pensato come un percorso in sette stanze che ripercorrono i momenti significativi della storia della musica meccanica: dalla sua invenzione, alle diverse tappe del suo svilupparsi e imporsi nella società, fino al declino dovuto alla comparsa del grammofono e degli altri mezzi moderni di diffusione sonora. 

La visita inizia dal primo piano con un antenato storico della musica meccanica: il Tamburo da guerra di Leonardo da Vinci, ricostruito sulla base delle informazioni tratte da testi e disegni dei Codici Leonardiani di Venezia e Parigi, ospitato in una ambientazione che ricrea una tenda da guerra del '500. La stanza successiva è dedicata agli Organi da casa. In questa sala sono esposti numerosi strumenti musicali meccanici che popolavano le case dell'alta borghesia dal ‘700 sino ai primi decenni del ‘900. Fra gli strumenti esposti non mancano oggetti curiosi e unici: tabacchiere dotate di piccolissimi carillon, piccoli sax meccanizzati, gabbiette con uccellini meccanici che cantano e si muovono. Nella terza stanza, detta degli Organi da Strada sono esposti gli strumenti musicali meccanici che popolavano più frequentemente le strade delle città fino ai primi del ‘900: spalloni, piani a cilindro e piani mandolini che venivano presi a noleggio giornaliero o erano di proprietà di questuanti che suonavano per le strade per soldi. La quarta stanza è la Sala della Registrazione Sonora: gli strumenti esposti in questa sala rappresentano il declino e, poi, la fine della musica meccanica in Italia. Contestualmente, in questa sala, è rappresentata una delle prime sale da incisione. Con l'avvento del disco e dei grammofoni, infatti, la musica comincia ad entrare nelle case italiane e, man mano che questo nuovo supporto diventa sempre più economico, spariscono gli organetti dalle strade. Segue la Stanza della Regina Margherita, che i Conti Pasolini-Zanelli fecero ristrutturare ed affrescare appositamente in occasione della prevista visita della regina Margherita di Savoia, che poi non si tenne. Questa splendida sala ovale è dedicata, per la bellezza dei suoi affreschi che rappresentavano piccole margherite, alla Regina e a un piano molto particolare: il piano melodico Racca. Esso si differenzia da tutti gli altri strumenti musicali meccanici da casa poiché la perfezione delle sue rifiniture ed i materiali prestigiosi di cui è composto lo destinavano esclusivamente ai salotti dell'alta borghesia. A rendere inconfondibile questa tipologia di strumento, inoltre, vi era un suono estremamente delicato e soave che lo fece apprezzare persino alla regina Margherita, a Pascoli e a Puccini. Scendendo al piano terra poi si entra in una stanza arredata come la stanza di ingresso di un Grand Hotel del ‘900: questi ambienti, infatti, erano presenti grandi strumenti musicali che fungevano da sottofondo per le attese o da sostituti delle orchestre per piccoli eventi. Nell'ambientazione di un salone d'albergo viene esposto uno strumento costruito in Germania per l'allora Grand Hotel di Roma. Lo strumento, progettato in un'epoca senza corrente elettrica, è azionato da un grosso contrappeso e si avvia introducendo una moneta da 20 centesimi. In ultimo la Stanza delle Piazze. Questa sala è dedicata a tutti quei grandi strumenti musicali che venivano adoperati nelle fiere paesane o all'interno di salotti e locali pubblici, stupendo per la loro maestosità. Fra questi spicca un organo da fiera Gavioli, modenese famoso per la potenza e la qualità del suono dei suoi strumenti, un Atlantic Orchestrion, destinato ai locali pubblici e la ricostruzione di un teatro di marionette dotato al suo interno di un organo di barberia. 

Il rigoglioso parco della villa crea un'atmosfera quasi da fiaba per questo magico edificio che racchiude uno dei musei più particolari e suggestivi al mondo e che preserva tesori dal carattere davvero unico e prezioso.