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€ 200,00
Venditore SILVER a Powiat Warszawa, Poland
Una lampada a forma di lampadina: un concetto semplice ma geniale. Un design che ha fatto girare la testa al mondo già negli anni '60, diventando un simbolo di coraggio, senso dell'umorismo e amore per l'estetica industriale. Il precursore di questa tendenza è considerato il designer tedesco Ingo Maurer, che nel 1966 creò la leggendaria lampada "Bulb", ovvero una lampadina in una lampadina. Il design era un manifesto: Maurer elevò un oggetto quotidiano e invisibile allo status di arte. Incastrò una lampadina classica in una grande forma di vetro, creando un'icona della pop art nell'ambito dell'illuminazione. È interessante notare che Maurer si è ispirato a Marcel Duchamp e allo spirito del ready-made. La lampada "Bulb" è stata successivamente inclusa nella collezione del Museum of Modern Art (MoMA) di New York e riconosciuta come un classico del XX secolo. Le lampade sembrano lampadine ingrandite, ma hanno l'anima del design. Forma semplice, brillante gioco di associazioni. Facevano parte del crescente amore per l'estetica industriale degli anni '60 e '70: cavi a vista, cemento, vetro e metallo. La forma della lampadina è diventata la metafora di un'idea, di un'ispirazione, di un momento "Eureka! - ideale per gli spazi creativi. I designer volevano esporre ciò che di solito era nascosto e così la lampadina, precedentemente mimetizzata nei paralumi, è diventata la protagonista della serata. La prima "Bulb" del 1966 era un ready-made pionieristico in fatto di luce, e i modelli successivi sono sviluppi creativi del tema. Qui, la versione italiana minimalista presentata con un vetro di straordinaria precisione
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