Xilografie Dall’Alto di Benito Boccolari, 1925

Xilografie Dall’Alto di Benito Boccolari, 1925 1217565
Xilografie Dall’Alto di Benito Boccolari, 1925 1217566
Xilografie Dall’Alto di Benito Boccolari, 1925 1217567

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€ 450,00


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Venditore SILVER a Milano, Italy

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Benito Boccolari (Modena 1888 – Modena 1964) è stato uno scultore, ceramista e incisore italiano. Dopo un anno di studi accademici partì alla volta di Torino per continuare la formazione presso lo scultore Leonardo Bistolfi. Inizialmente affiancò la poetica simbolista del maestro per poi distaccarsene ed entrare nel movimento Novecento. Questo movimento nacque a Milano nel 1922 intorno alla figura di Margherita Sarfatti per volontà di sette artisti i quali, pur venendo da esperienze diverse, desideravano un ritorno all’ordine, superando correnti come il cubismo e il futurismo mediante uno sguardo all’antichità classica. Questo ritorno all’ordine e alla semplicità delle forme è visibile nelle xilografie di Boccolari il quale assorbì la tecnica grazie allo studio sulle xilografie di Adolfo De Carolis. Le sue prime xilografie, di Boccolari, risalgono al 1913 e ad oggi se ne contano circa duecento. Boccolari fu anche un assiduo collaboratore de L’Eroica di Ettore Cozzani e dei Classici del ridere, le celebri edizioni di Angelo Fortunato Formiggini. Le dieci tavole xilografiche fanno parte di un album, intitolato Dall’Alto ispirato all’esempio dell’artista xilografo svizzero Felix Vallotton (Losanna 1865 – Neuilly-sur-Seine1925). L’album è composto da brossura editoriale legata da nastrino e illustrata con xilografia in rosso incisa dall’autore, 31 pagine e dieci illustrazioni protette da veline con numero e titolo. con prefazione di Francesco Sapori. Seconda edizione con due tavole aggiunte rispetto alla prima edizione del 1922. Questi fogli mostrano scene di vita quotidiana, rappresentate attraverso un punto di vista rialzato, come da un moderno drone. L’artista confessa, come scritto nella prefazione di Francesco Sapori, di non voler esprimere nulla di grande o di profondo ma di far corrispondere il contenuto delle stampe ai titoli. Le scene, giocate sul contrasto chiaroscurale, rappresentano la vita di tutti i giorni in chiave teatrale; alcune racchiudono il tema della provincialità altre quello della morte e sono trattate con semplicità nella forma ma con una particolare attenzione per i dettagli. Ottimo stato di conservazione.

ID: 11318-1616426916-17171

Dettagli sull'oggetto

Black
Bianco

Colore

Altro

Materiale

Ottimo

Condizione

Italiano

Origine

20-30

Periodo

1

Quantità

Misure dell'oggetto

31.5 cm

Altezza

41.5 cm

Larghezza


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