Poltrona di Ernesto Lapadula del periodo Art Deco italiano prodotta nel 1930. La poltrona può anche essere classificata del periodo razionalista italiano (una corrente architettonica che si sviluppò in Italia negli anni 1920 e 1930 in connessione con il Movimento Moderno Internazionale, seguendo i principi del funzionalismo, continuando in varie frange fino agli anni 1970). La poltrona di Ernesto Lapadula ha una struttura in legno di noce mentre il rivestimento è in velluto viola. La seduta proviene dalla casa privata Lapadula. La poltrona è attribuita al designer da Bruno Filippo Lapadula, responsabile dell'archivio Lapadula di Roma. La poltrona di Ernesto Lapdaula presenta lievi graffi nel legno perché è originale dell'epoca, mentre il tessuto della seduta e dello schienale è stato sostituito e rifoderato in fine velluto viola. Ottime condizioni generali.
Ernesto Lapadula, grande architetto del periodo razionalista italiano che nel 1928 aderì al MIAR. Conosciuto anche come fumettista e illustratore e nell'ultimo periodo anche come giornalista. I suoi progetti e le sue realizzazioni sono ancora conservati nel suo studio a Roma e sono stati dichiarati di "rilevante valore storico" e quindi confermati come patrimonio culturale.