Splendida coppia di vasi Art Deco in vetro opalino nero lucido; la forma è lineare e decisa; per la loro fabbricazione, i maestri vetrai hanno utilizzato un vetro opalino bianco poi con il metodo della colorazione a fusione a caldo, hanno aggiunto piccole quantità di un ossido di metallo, in questo caso, cobalto-manganese, per ottenere il nero perfetto, un colore molto difficile da ottenere! Questo processo garantisce una durata infinita al colore, che rimane stabile, inalterabile, particolarmente vivido, omogeneo e intenso; a questo punto, l'artigiano lavorando esclusivamente a mano, con strumenti speciali ha dato la forma desiderata ai vasi che sono stati poi messi a raffreddare; una volta freddi un abile pittore-artista ha steso, dove ha ritenuto opportuno, la speciale vernice dal sobrio colore rosso pompeiano, poi, nei restanti spazi neri ha dipinto in oro zecchino e con minuziosa e accurata attenzione ai dettagli, paesaggi rurali con cervi saltellanti rifinendo poi la base e il collo dei vasi con decorazioni geometriche tipiche dell'Art Decò. A questo punto i due vasi sono stati rimessi in forno a bassa temperatura per fissare definitivamente tutti i colori e infine nel forno a tempera dove si sono raffreddati per molte ore con sapiente lentezza e pazienza. I due vasi sono stati realizzati tra il 1930 e il 1935 in un laboratorio artigianale di Wimmenau, nella regione dei Vosgi, zona resa famosa dalle importanti vetrerie presenti nella zona (Saint-Louis, Lalique, ecc.). L'alta qualità della fabbricazione rende i nostri vasi unici e incomparabili, eleganti e raffinati, capaci di abbellire e valorizzare qualsiasi tipo di ambiente. L'opalino è un vetro leggermente traslucido, opacizzato per mezzo di fosfati, cloruri di sodio e di calcio con l'aggiunta di ossidi metallici, ottenendo così varie sfumature di colore dal bianco latte al nero; il vetro opalino è molto meno denso e opaco del vetro lattimo (molto simile alla porcellana); Il vetro opalino è un prodotto francese che nasce alla fine del 1700-inizio 1800 ad imitazione del vetro semiopaco muranese e tedesco del XVII secolo e che raggiunge il suo apice tra il 1820 e il 1870 grazie alla produzione delle fabbriche francesi (Baccarat, Saint Louis e Choisy-le-Roy). A partire dal 1800 l'opalino si diffuse in tutto il mondo con la produzione artigianale di oggetti di uso quotidiano. La Francia, dall'antichità ai tempi moderni, è riconosciuta come produttore della migliore qualità di vetro opalino. I due vasi sono in ottime condizioni. Misure diametro cm.12, altezza cm.24.