Una colorata e vivace coppia di vasi in vetro realizzati in una piccola fornace a Murano (Italia) con la tecnica del "vetro sommerso". La loro forma a bottiglia li rende snelli e piacevoli. Il "vetro sommerso" è stato inventato a Murano alla fine degli anni '30 ma diventa popolare negli anni '50 grazie all'abilità e all'inventiva dei maestri artigiani muranesi. In questo tipo di lavorazione, il vetro è costituito da uno strato di spessore variabile al quale vengono sovrapposti a caldo uno o più strati di colore diverso, ottenuti immergendo il vetro in crogioli di colore diverso. Il manufatto è così formato da più strati di diverso spessore e colore. I due vasi sono stati realizzati da abili artigiani tra il 1960 e il 1965 che si sono ispirati ai lavori della ditta Ars Cenedese. Fondata nel 1946, Ars Cenedese Murano, grazie all'alta qualità ed esclusività della sua produzione, si è ben presto affermata a livello internazionale come una delle aziende più prestigiose dell'isola di Murano, capitale mondiale del vetro artistico lavorato a mano. Da un lato, ha proseguito l'antica tradizione del vetro di Murano - con vetri soffiati, calici, vasi, piatti e lampadari veneziani - e dall'altro ha accolto le suggestioni dell'arte contemporanea, instaurando intensi rapporti con l'ambiente artistico e culturale di il tempo. Partecipa a varie edizioni della Biennale, della Triennale di Milano e di altre importanti mostre internazionali, collaborando con vari artisti. Negli anni '50 si avvale del contributo stabile di personalità come Napoleone Martinuzzi e dagli anni '60 Antonio Da Ros. L'azienda Cenedese lavora in stretta collaborazione con maestranze interne ed esterne, costituendo uno dei più grandi complessi occupazionali di Murano. Ci piace citare una frase scritta da Simone Cenedese, il fondatore dell'azienda, a testimonianza del grande amore e della passione che i muranesi hanno per il loro lavoro: "Lo percepisco passeggiando tra le calli di Murano, guardando i colori delle case, il fuoco delle fornaci, l'odore delle fucine, le mani dei Maestri, le forme riflesse nell'acqua, tutto è vetro". Quelli che possono sembrare piccoli difetti all'interno o all'esterno del vetro (bolle, grumi, striature, etc.) sono invece prove della lavorazione artigianale.
Il vaso più grande misura 26 cm di altezza, 17 cm di larghezza e 7 cm di profondità. Il vaso più piccolo misura 21 cm di altezza, 14 cm di larghezza e 5 cm di profondità.