6 Sedie in compensato curvato di Carlo Ratti per Industria Legni Curvati, anni '50

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Riservato

Descrizione dell'oggetto

Sei sedie da pranzo con schienali e sedute in compensato impiallacciato curvato e gambe in metallo laccato nero, disegnate da Carlo Ratti e prodotte dall'Industria Legni Curvati (Lissone, Italia) negli anni Cinquanta. In Italia, all'inizio del XX secolo, sorsero industrie di legno massiccio curvato su licenza di Michael Thonet, e attraverso le Esposizioni Internazionali la lavorazione del legno curvato si diffuse sempre più. All'Expo del primo decennio parteciparono anche i produttori di legno di Monza, mentre nel 1905 Otto Helzer, in Svizzera, brevettò strutture in legno curvato lamellare, la cui resistenza era equivalente a quelle in acciaio. I fratelli Ratti di Monza presero spunto dal massello lamellare per creare mobili che, al posto degli elementi in legno, utilizzavano fogli di legno. I fratelli Ratti, Carlo e Mario, iniziarono anche a seguire le giovani avanguardie artistiche (cubismo, futurismo e astrattismo). La maestria nella scultura lignea influenzò Carlo nella progettazione e realizzazione di mobili di raffinata fattura artistica neoplastica e decò, ricevendo onorificenze dal Principe di Piemonte Umberto di Savoia. Nel 1919, a Milano, fu allestita la prima Esposizione Lombarda di Arti Decorative (poi divenuta Triennale) e i fratelli Ratti esposero i loro mobili in legno massiccio ma anche in pannello curvato con un nuovo sistema di curvatura, quello a Telo. Il sistema a tela fu sviluppato dai fratelli Ratti con l'aiuto di un amico, Cesare Cantù. Svilupparono un sacchetto di elastomero in cui si inseriva lo stampo con il pannello da curvare e, chiudendolo con dei morsetti, si toglieva l'aria all'interno, facendo così aderire il pannello allo stampo. Carlo e Mario trovarono nel sistema Telo un mezzo per realizzare oggetti e mobili nelle tre direzioni spaziali con grandi curvature superficiali, senza limiti di spessore e raggi minimi di curvatura. Nel 1921 a Stoccarda viene inaugurato il primo Salone del Mobile e la Fratelli Ratti di Monza si fa conoscere a livello internazionale presentando mobili in legno massiccio e anche mobili in compensato portante, affiancati da mobili con rivestimenti intelaiati e intercambiabili. Le Expo diventano luoghi di incontro per verificare e presentare le novità nel settore dell'arredamento e dell'industrializzazione e, con lo sviluppo dell'Industrial Design, i primi architetti si affiancano alla progettazione delle industrie del mobile. I Fratelli Ratti, nelle varie esposizioni internazionali e nazionali, presentarono anche oggetti incredibili nella loro realizzazione con il sistema a Telo. Dopo il 1930 Carlo e Mario produssero molti contenitori per la radio e sedie pieghevoli per il cinema ma nel 1939 si divisero e a Monza rimase Mario che, con i figli Antonio e Angela, formò la Società Compensati Curvi. Carlo si trasferisce a Lissone, formando con i figli Angelo e Piera e con il marito, Piero Berruti, l'Industria Legni Curvati. Dopo la guerra, un nuovo sistema di curvatura, lo Stampo e il Controstampo, si aggiunge ai sistemi già esistenti dagli anni Cinquanta. Dopo la guerra, gli architetti si dedicarono esclusivamente alla progettazione e alla ricostruzione del territorio e la necessità di riconquistare i mercati mise gli industriali nelle condizioni di offrire prodotti di qualità, progettati da architetti-designer della nuova generazione. Sia l'azienda di Carlo Ratti che quella di Mario iniziarono a collaborare con architetti di fama mondiale come Ignazio Gardella, Paolo Chessa, Vico Magistretti, i fratelli Castiglioni, Vittoriano Vigano, Marco Zanuso, Carlo de Carli, ecc. In quegli anni vengono realizzati molti oggetti tecnologici con scocca in compensato curvato come lavatrici, televisori, radio, macchine da cucire, ecc. mentre continua la produzione di mobili in stile razionalista. Le nuove tecnologie di curvatura, Stampo e Controstampo e Alta Frequenza, permisero una notevole produzione di massa e, se il vecchio sistema di Telo continuò ad esistere per realizzare straordinari oggetti con curve Coons, soprattutto l'Alta Frequenza si diffuse in tutto il mondo. L'azienda giapponese Tendo Mokko inventò questo nuovo sistema di curvatura nel 1948, cercando di realizzare piani in compensato e, immediatamente, l'azienda Ratti di Monza lo utilizzò, mentre quella di Lissone continuò a realizzare prodotti con il vecchio sistema Stampo e Controstampo. Questo sistema utilizzava forme in alluminio a differenza di altri sistemi che, invece, realizzavano forme in legno, con un notevole risparmio economico. Nel 1954 una sedia disegnata da Carlo de Carli per Cassina e realizzata da Carlo Ratti vinse il "Compasso d'Oro" come oggetto di notevole valore tecnico ed estetico. Nel 1961 Carlo Ratti muore e i figli Angelo e Piera, con il marito Piero Berruti, continuano l'attività mentre la terza generazione entra in azienda. L'azienda si trasforma da Industria Legni Curvati in Carlo Ratti s.a.s e, da allora, nuove collaborazioni con giovani architetti permettono un nuovo sviluppo tecnologico. Viene così introdotto in azienda il sistema ad alta frequenza, ma non viene abbandonato il sistema a stampo e controstampo e, soprattutto, il sistema Telo che viene ancora utilizzato per la produzione di campioni e prototipi.

ID: 6186-1683285670-62882

Dettagli sull'oggetto

Marrone
Black

Colore

Legno
Metallo

Materiale

Buono

Condizione

Italiano

Origine

40-50

Periodo

Carlo Ratti

Designer

1

Quantità

Misure dell'oggetto

83 cm

Altezza

48 cm

Larghezza

40 cm

Profondità


Protezione degli acquisti