Tavolino Stringa di Gae Aulenti per Poltronova, anni '60. Nel settembre 1977 Poltronova di Agliana (PT) celebrava i 20 anni della propria attività scaturita dalle intuizioni del suo fondatore Sergio Cammilli, artista e coraggioso leader di una delle aziende che hanno fatto la storia del design italiano. Dice PierCarlo Santini nel libro "Fare mobii con": "Si verifica ad Agliana quello che qua e là succede in molti centri italiani, dove su ceppi di tradizioni di collaudata maestria artigianale, al servizio però di stanche e passive operazioni riproduttive, si innestano autentiche esigenze di rinnovazione e creatività. Quella maestria, diversamente intenzionata e innervata di temi vitali, diventa mezzo e contributo prezioso non solo in sede tecnologica, ma in ordine alle funzioni e ai significati precisamente formali... (omissis). Nel 1957 Cammilli ha alle spalle la frequentazione dell'Istituto d'Arte di Firenze dove ha fatto pratica di scultura". Intuisce il cambiamento in atto..." E ancora "Il periodo dal 1960 al 1965 – quello in cui è stato prodotto il gruppo Stringa fra cui il tavolino da salotto - è per Cammilli un periodo eccitante. Ricorda "Io non ero un uomo d'azienda che prendeva un disegno da uno studio di architetto e lo portava in laboratorio per l'esecuzione. Il progetto, una volta ad Agliana veniva esaminato vagliato e tante volte completamente rifatto... Si vedeva nascere il pezzo attraverso il fare, disfare, aggiustare, alzare, abbassare...". È in questo clima, nel 1965, che nasce la collaborazione con i più giovani e blasonati architetti designer fra i quali Gae Aulenti che progetta il gruppo Locus Solus per il giardino e la versione "gruppo Stringa" in metallo cromato per la casa. Il tavolino Stringa è formato da una coppia di tubolari in acciaio cromato che dopo aver formato un simmetrico semicerchio a terra risalgono a sostenere un piano di cristallo trasparente protetto da quattro ventose. In ottime condizioni; non presenta alcun segno di usura né difetti.