Dipinto a olio su cartone di Gino Borsato (Treviso, 5 febbraio 1905 – Treviso, 30 luglio 1971) raffigurante un ritratto, 1927. Datato e firmato. Misure del solo dipinto (cornice esclusa): 43 x 28 cm. Borsato frequentò il Liceo artistico di Venezia e, dopo la conclusione degli studi superiori, si iscrisse all'Accademia di belle arti di Venezia avendo per i primi tre anni come maestro di figura Ettore Tito. Realizzò nel 1925, a seguito della vittoria di un concorso, la pala di San Cristoforo per la Chiesa di San Cristoforo di Tonezza del Cimone. A causa di problemi di salute il pittore Antonio Beni gli affidò il completamento delle pale d'altare, già approvate in bozzetto dalla Commissione d'arte sacra, per le chiese della diocesi di Treviso danneggiate dalla prima guerra mondiale. Cominciò prestissimo ad avere commissioni per pale d'altare e ritratti. Dipinse, vincendo un concorso, la pala di San Cristoforo per la chiesa di Tonezza del Cimone (VI); aveva solo 21 anni. Lavorò molto, sempre con tranquillità ed entusiasmo. Le sue opere religiose sono sparse nelle principali chiese del Veneto e in particolare della provincia di Treviso; i suoi ritratti e paesaggi figurano in molte collezioni italiane ed estere.