Opera a tecnica mista del 2023 di Domenico Fatigati, maestro del "rigorismo costruttivo" e dell'"astrazione geometrica". Domenico (Mimmo) Fatigati è nato nel 1949 ad Acerra (NA) dove vive e lavora ancora oggi. Domenico Fatigati - Il rigore dello spazio e del colore
L’opera di Domenico Fatigati si inserisce nel solco nobile dell’astrazione geometrica, dove la forma è misura, il colore è struttura, e lo spazio si fa progetto. Architetto di formazione e artista per vocazione, Fatigati plasma superfici e volumi con un approccio che coniuga il pensiero razionale con una sensibilità costruttiva fuori dal comune. Le sue opere non sono mai puramente decorative: sono dispositivi visivi che dialogano con l’ambiente, con la luce e con il movimento di chi le osserva.
Utilizzando materiali industriali e tecniche derivate dal design, l’artista lavora sul limite sottile tra pittura e scultura, tra il bidimensionale e il tridimensionale. Non realizza opere su tela nel senso tradizionale, ma strutture e composizioni che si avvicinano alla progettualità architettonica, dove ogni elemento è calibrato, ogni linea ha un peso, ogni vuoto ha un senso. Le superfici si articolano in piani e cromie primarie che non solo definiscono la composizione, ma determinano il modo in cui l’opera si rapporta allo spazio circostante.
Il suo è un rigorismo costruttivo che non rinuncia all’emozione. Il ritmo, la simmetria, la variazione modulare dei suoi interventi plastici dimostrano una padronanza tecnica che si accompagna a un pensiero estetico maturo e coerente.
Fatigati non cerca la sorpresa, ma l’essenza. La sua arte è fatta di silenzi visivi, di pause strutturate, di armonie calibrate. In un’epoca dominata dal rumore dell’eccesso visivo, la sua ricerca si presenta come un invito alla contemplazione e alla misura.
In questo senso, le sue opere trovano un dialogo ideale con l’architettura razionalista e il design minimale, senza mai scadere nella fredda ripetizione. Ogni opera è un’unità a sé, ma anche parte di un più vasto ragionamento estetico che attraversa tutto il suo percorso artistico. Fatigati costruisce, compone, riflette. Ogni pezzo è un luogo mentale, una visione in equilibrio tra pensiero e forma.