10.02.2020

Consigli e tendenze

Il grande ritorno dei libri fuori e dentro casa

I libri sono un tesoro personale da non sottovalutare: sono una risorsa da tutti i punti di vista e tanto quanto possono illuminare la nostra mente, così danno un contributo importante all’arredamento della nostra casa.

Proprio quando pensavamo che fossero passati di moda, i libri fanno il loro grande ritorno sulla scena pubblica con nuove fiere editoriali e la rinascita delle piccole librerie indipendenti. Il debutto del nuovo salone Testo [come si diventa un libro], che si terrà dal 20 al 22 marzo 2020 alla Stazione Leopolda di Firenze, ne è un esempio lampante, ma la tendenza di molti bookshop ad includere stazioni il lavoro condiviso, eventi culturali, degustazioni enogastronomiche e molto altro, è un fenomeno rintracciabile ovunque nel mondo.

Questa nuova ondata d’interesse per il libro trova un riflesso nell’arredamento degli ambienti domestici in cui il libro diventa elemento imprescindibili. Torna alla ribalta il portariviste di design come quello colorato disegnato da Giotto Stoppino per Kartell, ma anche quello incluso nel design dei tavolini anni ‘50. Le librerie terra cielo in teak non hanno mai conosciuto un momento più fortunato e con la loro versatilità diventano elemento portante della casa moderna separando gli ambienti più spaziosi e organizzando quelli più minuti.

Per l’allestimento dei libri i social network sono come sempre fonte di ispirazione: nascono hashtag azzeccatissimi quali lo #shelfie, la foto dell’allestimento del proprio scaffale, e impazzano le immagini di librerie arcobaleno dove volumi vintage sono organizzati per scala e colore decorando per vivaci blocchi cromatici intere pareti.

Questo per dire che anche se non siete lettori accaniti, o se leggete solo sul Kindle, il libro cartaceo non può mancare nel vostro ambiente domestico e la sua collocazione può aiutarvi a rendere casa vostra più personale. Partendo dal principio che i libri non vanno per forza disposti in posizione verticale sullo scaffale, si può sbizzarirsi con i loro usi: in bella mostra su un leggio in ingresso, sul tavolino da caffé del salotto, come comodino ai margini del letto, etc. Le nicchie, i camini e le basi delle finestre sono altri luoghi non convenzionali dove disporre i vostri volumi e non dimenticate di usarli anche come superficie d’appoggio per un piano o per un dipinto che non sapete ancora dove appendere.

Vige solo una regola: non abbiate paura di osare, ed entrambi i vostri libri e la vostra casa ne usciranno valorizzati.