21.12.2023

Imperdibili

Un 2023 in mostra

La programmazione artistica del 2023 è stata veramente imponente: dall’arte rinascimentale a quella contemporanea, dall’archeologia alla fotografia, vale la pena ricordare il meglio delle proposte artistiche dell'anno passato e cogliere le mostre ancora in corso.

Un anno ricco di mostre rinnovati allestimenti il 2023, per questo abbiamo pensato di ripercorrere in breve gli eventi museali messi in scena da curatori e direttori dei musei in Italia e all’estero.

Mostre d’arte antica

Il 2023 sarà ricordato come l’anno del Perugino. Questa scorsa primavera, in occasione del cinquecentenario della sua morte, la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia lo ha celebrato con la grande mostra, Perugino nel suo tempo. Il fortunato pubblico che ha potuto visitare questa esposizione monografica, e i vari allestimenti curati in concomitaza con l'evento, non dimenticherà facilmente lo splendore dei dipinti del grande maestro del Rinascimento, maestro di Raffaello. 

Making her mark è la mostra del 2023 che è stata definata un “must-see” da Vogue e “sure-to-be-historic show” dal The New York Times. Allestita presso il Baltimore Museum of Art, l'esposizione ripercorre la storia delle donne artiste in Europa tra il 1400 e il 1800. Spesso trascurato o passato in secondo piano il ruolo della donna artista riconquista attraverso più di duecento capolavori in vari materiali e ambiti artistici, la sua affascinante dignità.

C’è ancora tempo per visitare a Milano presso le Gallerie d'Italia la mostra Moroni (1521-1580). Il ritratto del suo tempo, che intende celebrare l’artista bergamasco, tra i maggiori interpreti della pittura rinascimentale lombarda. Autore anche di significative opere devozionali, presenti in mostra, Moroni è però noto soprattutto per la sua innovativa attività di ritrattista. Eccellente, a nostro avviso l’allestimento delle oltre settanta opere in mostra. 

Vale invece la gita al MART di Rovereto la personale dedicata alla ricchissima collezione di Edoardo Sperone, classe 1939, dove si possono ammirare opere raccolte dal famoso gallerista che vanno “...dall’antica Roma e dall’antica Cina, fino a l’altro ieri”. L'uomo senza qualità. Gian Enzo Sperone collezionista, mette in luce l’importanza del collezionismo nel secolo scorso invitando amatori d'arte nuovi e di vecchia data ad esplorare sempre piú ambiti artistici.

 

Mostre d’arte moderna

Nell'occhio della tempesta: Il modernismo in Ucraina, 1900-1930 è la mostra organizzata dal Museo Nacional Thyssen-Bornemisza di Madrid, a cavallo tra 2022 e 2023, vincitrice dell’Apollo Award 2023. Con una cinquantina di dipinti che hanno lasciato Kiev poco prima del bombardamento di novembre, oltre a prestiti provenienti da tutto il mondo, questa mostra ha messo in evidenza la peculiarità dell'arte e della cultura ucraina all'inizio del XX secolo, sottolineando al contempo l'identità ucraina di artisti identificati come "russi" quando le loro opere cominciarono a essere conosciute in Occidente.

Marcel Duchamp è il protagonista della Collezione Peggy Guggenheim di Venezia che chiuderà il programma del 2023 in bellezza: un tributo a Duchamp, tra gli artisti più influenti ed eclettici del ‘900 nonché amico e consulente della mecenate americana Peggy Guggenheim. Con al centro dell’allestimento il  Boîte-en-valise, capolavoro oggi parte del museo veneziano, l’allestimento include anche importanti prestiti da prestigiosi musei italiani e americani e da diverse collezioni private.

In occasione del 75° compleanno dell'artista, la Neue Nationalgalerie di Berlino ha presentato la mostra Isa Genzken: 75/75: 75 sculture di ogni tipo di scala nella struttura di vetro di Mies van der Rohe, recentemente restaurata - un ambiente adatto per i complessi commenti della Genzken sul modernismo e sulle sue conseguenze. La sua tendenza a rendere strani gli oggetti di uso quotidiano (radio, giocattoli, giornali) è stata accentuata da un allestimento che richiamava l'attenta disposizione delle antichità nella sala superiore del museo.

Si chiama Dalì, Magritte, Man Ray e il Surrealismo. Capolavori dal Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam la mostra che questa estate ha messo in dialogo i mostri sacri della nota collezione di arte surrealista del Museo Boijmans Van Beuningen con alcuni pezzi forti della Collezione Permanente del Mudec, dedicata alle civiltà extraeuropee. Un modo per far scoprire il Museo delle Culture di Milano attraverso 180 opere tra dipinti, sculture, disegni, documenti e manufatti di questa rivoluzionaria corrente artistica.

Nuovi allestimenti:

Svelata al pubblico nel 2023, l’operazione di riallestimento Look Again: European Paintings 1300–1800 al Metropolitan Museum of Art è un highlight dell’anno che rimarrà visitabile per molti anni ancora. Costato più di 150 milioni di dollari, il riallestimento non è una vera e propria mostra, bensí  un progetto a lungo termine che potrà essere ammirato per molti anni ancora. Per cinque anni i curatori del rinomato museo newyorkese hanno infatti lavorato ad un riallestimento in ordine cronologico, ma anche per riallestire l’illuminazione.

Sono invece tre gli anni di chiusura che ci sono dovuti per il progetto di rinnovo e riqualificazione della National Portrait Gallery di Londra, inaugurato alla presenza della Principessa del Galles, Kate Middlenton, madrina del museo londinese. La nuova Blavatnik Wing ospita ora più di 100 anni di storia attraverso i ritratti di personaggi britannici esposti in nove gallerie: da Charles Darwin agli scrittori Oscar Wilde, Virginia Woolf, le sorelle Brontë e Samuel Taylor Coleridge, solo per citarne alcuni. Godetevi il ​​tour!