.png)
Milano, 16 aprile - 21 aprile 2024, Via Giuseppe Sirtori 30, Porta Venezia design district
Partendo dalla nozione che il design è linguaggio, Rapt Studio considera il ruolo dell'individuo nell'espressione di architettura, interni, mobili, oggetti e arte con la mostra "Design is Language; Speak Yourself".
L'esposizione, situata nel distretto di Porta Venezia a Milano, sarà un'esperienza immersiva. Ogni fase della visita invita i vistatori a riflettere sul ruolo del design nella comunicazione e a recuperare il proprio immaginario del design. "Gli oggetti e i luoghi raccontano le storie della nostra vita", afferma David Galullo, Chief Creative Officer di Rapt Studio. "Il design può infondere a un luogo un significato e uno scopo, offrendo il comfort di essere circondati dalla memoria e dall'ispirazione di una vita ben vissuta". Entrando da quella che all'apparemza sembra una vetrina su strada, all'ingresso dell'installazione gli ospiti incontrano una serie di portali che mostrano immagini generate dall'intelligenza artificiale che ritraggono una cultura plasmata dal consumo di massa.
Questi portali evidenziano come l'iper-consumismo abbia alterato il corso del design, spesso causando una mancanza di narrazioni distintive e un senso generale di uniformità. Man mano che il visitatore avanza, gli si offre uno sguardo su oggetti ordinari esposti in un contesto museale. Questi pezzi non sono presentati in base al loro design o al loro prestigio, ma sono valorizzati dalle storie e dalle vicende che incarnano.
Il terzo ambiente, che ospita pezzi vintage acquistati dal marketplace milanese IntOndo, è il laboratorio di design di Rapt Studio. All'interno di questo spazio simile a un salotto, i visitatori sono invitati ad agire e a confrontarsi con l'ambiente circostante. Sullo sfondo, un video a ciclo continuo che riprende l'interazione dei visitatori passati con lo spazio, pochi istanti o giorni prima, serve a ricordare le diverse prospettive ed esperienze che contribuiscono alla ricchezza dell'ambiente costruito.
Al centro della filosofia di Rapt Studio c'è la convinzione che il design sia un potente mezzo di connessione. La mostra - realizzata in collaborazione con lo Studio Grassi e d'Angelo and Associates - crea un'esperienza stratificata, immergendo i visitatori in un arazzo di interazioni passate e presenti che evidenziano la natura multiforme dell'impegno umano con gli oggetti e gli spazi.
