Olio su tela. Scuola romana del XVII secolo.
Nella mitologia classica, la dea Venere sposa di Vulcano, gli fece forgiare le armi per il figlio Enea.
Nella scena, ambientata nella grotta ove è collocata la fucina, Vulcano sta infatti forgiando sull\' incudine un\'armatura, con l\'aiuto dei suoi assistenti, mentre Venere, accompagnata dal fido Cupido, arriva a verificare il lavoro.
Allo stesso dio Vulcano anche Teti, la ninfa marina madre di Achille, commissionò le armi per il figlio, per proteggerlo durante la guerra di Troia.
Restaurato e ritelato, il dipinto presenta una caduta di colore in alto a destra.
E' presentato in cornice di inizio '900, coeva al restauro.