Grande quadro italiano della prima metà del XVIII secolo. Opera olio su tela di scuola lombarda raffigurante splendida natura morta musicale, di notevole qualità pittorica. Vediamo violini, chitarre e liuti ritratti con grande precisione e magnifici dettagli illusionistici come la polvere sugli strumenti. Riconosciamo anche uno spartito musicale e alcuni libri di Torquato Tasso adagiati su uno meraviglioso tappeto riprodotto nei minimi particolari. Inventore del genere fu il grande pittore Evaristo Baschenis (1617-1677) e gli strumenti musicali alludono alla piacevolezza temporanea della musica, memento mori come metafora della caducità della vita e del tempo che trascorrono facendo depositare un velo di polvere sugli strumenti. Scenografica cornice del XIX secolo in legno intagliato, laccato e dorato, con alcuni segni del tempo. Opera già restaurata con rintelo, sostituzione del telaio e ripresa del colore in piccoli punti. Nel complesso in buono stato conservativo. Luce dipinto H 75 x L 110 cm.
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