Credenza Sheraton nera di Giotto Stoppino per Acerbis, anni '80


















La credenza modello "Sheraton" è un'icona del design italiano, frutto della collaborazione tra Giotto Stoppino e Lodovico Acerbis nel 1977. Questo pezzo rappresenta un equilibrio perfetto tra forma elegante e funzionalità innovativa, riflettendo appieno il ruolo di Stoppino e Acerbis come protagonisti del design italiano. Caratterizzata da una struttura in legno laccato nero con finitura lucida, la "Sheraton" presenta due ampie ante scorrevoli che, grazie a un sistema di apertura a scorrimento laterale, rivelano tre scomparti interni con ripiani in vetro e quattro cassetti centrali. Questo meccanismo rivoluzionario consente un accesso completo e agevole allo spazio di archiviazione, mantenendo al contempo un'estetica pulita e lineare. Le dimensioni della credenza sono di 70 cm in altezza, 280 cm in larghezza e 49 cm in profondità, offrendo ampio spazio per l'organizzazione e l'esposizione di oggetti. La combinazione di materiali di alta qualità e l'attenzione ai dettagli rendono la "Sheraton" un pezzo senza tempo, capace di arricchire qualsiasi ambiente con la sua presenza sofisticata. Nel 1979, la "Sheraton" è stata insignita del prestigioso Compasso d'Oro e, dal 1981, fa parte della collezione permanente del Victoria and Albert Museum di Londra, testimonianza del suo valore artistico e culturale. Nato a Vigevano il 30 aprile 1926, Giotto Stoppino è stato un architetto e designer italiano di rilievo. Allievo di Ernesto Nathan Rogers, è stato uno degli esponenti ispiratori del movimento neoliberty. Nel 1953, ha fondato lo studio "Architetti Associati" insieme a Vittorio Gregotti e Lodovico Meneghetti, collaborando fino al 1968. Dal 1968, ha operato con uno studio indipendente, dedicandosi all'architettura, all'urbanistica e al design. Stoppino è stato membro attivo dell'Associazione per il Disegno Industriale (ADI), ricoprendo il ruolo di presidente dal 1982 al 1984. Nel corso della sua carriera, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui due segnalazioni d'onore al Compasso d'Oro nel 1960 e nel 1970, e ha vinto il Compasso d'Oro nel 1979 e nel 1991. Le sue opere sono esposte in prestigiose istituzioni, come il Museum of Modern Art di New York e il Victoria and Albert Museum di Londra. Giotto Stoppino è scomparso a Milano il 23 agosto 2011. Progettazione della credenza "Sheraton" in collaborazione con Lodovico Acerbis nel 1977. Design del vaso "Deda" nel 1971. Creazione della maniglia "Alessia" per Olivari nel 1982. Partecipazione a progetti architettonici e di design di rilievo, tra cui edifici residenziali e commerciali a Milano e Novara.
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