Olio su faesite. Firmato e datato in basso a destra.
Al retro presente cartiglio dell'artista, con suoi timbri, riportante i dati dell opera.
Artista parmense ma vissuto a lungo anche a Milano, Proferio Grossi realizzò numerose nature morte , pitture d'oggetti in cui ricercava il senso estetico, che alternava peraltro alla pittura astratta.
Anche questa composizione appartiene alla linea figurativa, una composizione lineare e ordinata, sia nella collocazione degli oggetti che nelle scelte cromatiche, di oggetti d'uso quotidiano indicativi di una vita contadina.
L'opera è presentata in cornice.