Set di sei sedie modello “Kinu” disegnate da Motomi Kawakami per Arflex, Italia, 1983.
Le sedie Kinu rappresentano un incontro magistrale tra la sobrietà del minimalismo giapponese e l’eleganza produttiva italiana, esprimendo appieno la filosofia progettuale di Motomi Kawakami, designer formatosi in Giappone e attivo a Milano, che negli anni Ottanta ha collaborato con importanti aziende italiane portando una visione essenziale, rigorosa e al tempo stesso poetica.
Arflex, azienda pioniera nella sperimentazione di materiali innovativi e forme d’avanguardia, trovò in Kawakami un interlocutore capace di tradurre il linguaggio razionalista in un design caldo, accogliente e funzionale, perfettamente in linea con lo spirito del decennio.
La struttura delle sedie, realizzata in legno e rifinita con una laccatura rosso brillante a finitura lucida, conferisce alle sedute una connotazione architettonica di grande impatto visivo.
Le linee sono nette, geometriche, ma mai fredde: i braccioli orizzontali si innestano con precisione nel disegno complessivo, accentuando il carattere scultoreo del modello. Questo rosso intenso non è un semplice dettaglio cromatico, ma diventa parte integrante della loro identità estetica, un colore deciso e sofisticato che richiama tanto il modernismo italiano quanto la tradizione orientale dei toni saturi e simbolici.
Seduta e schienale sono rivestiti in velluto color salmone, una scelta cromatica audace e raffinata che bilancia con delicatezza la forza del rosso laccato.
La morbidezza del tessuto dialoga con la durezza della struttura lignea, creando un equilibrio sensoriale e tattile che riflette l’attenzione di Kawakami all’ergonomia e al comfort. Il risultato è un insieme armonioso, capace di unire rigore formale e piacevolezza d’uso, rendendo queste sedie ideali tanto per un utilizzo quotidiano quanto per un contesto collezionistico.
Le Kinu si distinguono per la loro versatilità: nate come sedie da pranzo, grazie al loro design intramontabile possono oggi inserirsi in ambienti diversi – da una sala da pranzo di gusto contemporaneo a uno spazio living dal carattere eclettico, fino a contesti professionali e gallerie.
La loro forza risiede proprio nella capacità di coniugare estetica e funzione, rispondendo al bisogno di un design che non sia solo da ammirare, ma anche da vivere.
Dal punto di vista storico, gli anni Ottanta rappresentarono per Arflex una fase di apertura verso nuovi linguaggi e collaborazioni internazionali.
Motomi Kawakami, con il modello Kinu, ha saputo creare un prodotto che riflette quel momento di fermento creativo, anticipando alcune tendenze successive legate alla contaminazione tra culture e alla ricerca di un linguaggio universale del design.
Oggi queste sedie non sono solo testimoni di quell’epoca, ma veri e propri pezzi da collezione, richiesti dagli appassionati e dai collezionisti di design del XX secolo.
Le sei sedie presentate si trovano in ottime condizioni vintage, con minimi segni del tempo coerenti con l’età, che non compromettono né l’estetica né la struttura, ma anzi sottolineano l’autenticità e la storia del pezzo.
La laccatura mantiene ancora la sua brillantezza, mentre il velluto conserva intatta la sua eleganza cromatica.
Queste Kinu di Motomi Kawakami per Arflex del 1983 non sono soltanto un set di sedie, ma un manifesto della perfetta fusione tra rigore giapponese e sensibilità italiana. Un’opportunità unica per arricchire spazi di prestigio con un pezzo autentico, raffinato e carico di significato storico ed estetico.