Servizio da 12 in ceramica di Faenza dipinto con decorazione Garofano, anni '70

Archiviato

Scrivi al Venditore

Protezione degli acquisti

Venditore SILVER a Prato, Italy

Segui questo venditore

Esplora il negozio del Venditore

100 % Feedback positivo

Descrizione dell'oggetto

Servizio da tavola composto da 12 piatti piani in ceramica iconica di Faenza (Italia); sono stati abilmente dipinti a mano con il decoro "Garofano"; questo tipo di decorazione è una "cineseria" e fu prodotta per la prima volta nel 1767 dalla Fabbrica Feriani di Faenza, protagonista della storia della ceramica dal 1693 al 1893; rappresenta un immaginario giardino orientale in fiore, con un prato blu e al centro il "Garofano delle Indie", rielaborato secondo la tradizione ceramica faentina; la forte suggestione policromatica ha reso questa decorazione famosa in tutto il mondo e ancora oggi, dopo più di due secoli di storia, è una delle collezioni più affascinanti e richieste. I nostri piatti non sono stati prodotti in una delle tante fabbriche faentine che ne producono a centinaia, ma da una sola persona, Marinella Melandri, un'esperta ed abile artista pittrice che aveva un suo piccolo studio e laboratorio nel centro di Faenza; forse parente del più famoso Pietro Melandri, il grande ceramista faentino dei primi del '900, Marinella Melandri era considerata una raffinata decoratrice, una Maestra d'Arte nel dipingere a mano ceramiche preziose, ricca di spirito e creatività; Chiaramente la sua produzione era molto limitata ma di altissima qualità e molto richiesta da un'elite di clienti; i nostri piatti creati tra il 1975 e il 1979 sono interamente realizzati e dipinti a mano secondo la tradizione della maiolica faentina, e appartengono alla sua ultima produzione, infatti Marinella cessò la sua attività nel 1981. La nascita della ceramica a Faenza è legata all'abbondanza di terreni argillosi disponibili nelle vicinanze del fiume Lamone e alla sua posizione strategica: la città era infatti un luogo di passaggio sia per i viaggiatori della via Emilia che per quelli provenienti dalla Toscana. Le prime botteghe di vasai sorsero a Faenza a partire dai primi secoli dopo il Mille, e ben presto la città divenne un centro ceramico di prima importanza; in questa fase medievale le ceramiche avevano forme semplici ed erano destinate all'uso domestico. La tecnica, tuttavia, era destinata ad affinarsi e ad adottare una notevole complessità cromatica e decorativa derivata anche da influenze bizantine, arabe e orientali. Alla fine del Quattrocento i maestri faentini iniziarono, infatti, a decorare le preziose ceramiche con motivi floreali e disegni che si arricchirono di particolari fino a trasformare piatti e vasi in capolavori di arte figurativa. La ricerca continuò nel Settecento quando i faentini risentirono dell'influenza delle cineserie che all'epoca erano molto in voga. Nell'Ottocento e nel Novecento la storia della maiolica faentina, che si è sempre intrecciata con quella della grande produzione artigianale italiana, è proseguita fino ai giorni nostri in un racconto di bellezza ed eleganza senza tempo, una delle più alte espressioni della ceramica italiana. Una curiosità: Faenza è in tutto il mondo sinonimo di ceramica Basti pensare che il termine "Faience" è ancora usato in alcune regioni d'Europa come sinonimo di maiolica. I piatti sono in buone condizioni, piccole differenze di colore o leggere imperfezioni sono considerate prova di artigianalità. Misure diametro 25 cm, altezza 3 cm.

ID: 4672-1648396902-36050