Bella coppia di poltroncine africane, risalenti agli anni Sessanta.
Le poltroncine sono realizzate interamente in legno e, come si evince dal tipo di design, sono africane.
Le gambe portanti sono dritte e presentano una lavorazione del legno sopraffina, che crea insenature e curve nel legno, rendendole semplicemente uniche.
Il segno dello scalpello è visibile. La lavorazione sembra grezza, ma è lo stile africano che progetta in questo modo; la sua bellezza deriva da questo. Le gambe sono arrotondate, strette al centro per aprirsi nuovamente in due calici di legno, bellissimi.
La seduta è quadrata ed è delimitata da due fasce quadrate, che fiancheggiano i lati. Ai lati sono evidenti le due viti con cui veniva fissato il sedile. Infine, lo schienale, unico nel suo genere.
Lo schienale parte dalle due fasce laterali del sedile e sale attraverso due aste tubolari diritte, che si stringono man mano che salgono. Alla sommità si trova un elemento tubolare in legno, con una venatura ancora visibile e fin troppo elegante. Ha una forma morbida che sembra voler accogliere chi vi si siede.