Olio su tela raffigurante paesaggio marino attribuito a Francesco Fidanza ( Roma 1747- Milano 4 febbraio 1819 ) primogenito della scuola paterna che passò a quella di La Croix, uno dei più rinomati allievi di Vernet. Valente pittore, a Parigi prevalentemente, fu interprete di quello stile paesaggistico emotivo molto in voga all’epoca. Il suo lavoro si combina con un vivo senso di armonia pittorica, le sue atmosfere irrequiete, ricche di suggestioni cromatiche, rappresentano un importante momento di passaggio tra il vedutismo decorativo del ‘700 e il paesaggio della stagione romantica che si apre al realismo e al colore. Fidanza nei suoi dipinti, coglie effetti metereologici, squarci temporaleschi, mareggiate, nevicate e tramonti in un tripudio di nuvole, tingendo la tela della gamma dei rossi o mescolando i blu delle acque con il bianco della spuma, oppure creando l’atmosfera ovattata ed offuscata della neve.
I suoi personaggi, descritti da sicure e brevi pennellate sono integrati in una natura oggettiva carica di luce e colori, impaginati in una personale e delicata sensibilità atmosferica, osservata e resa in particolari situazioni luministiche legate, oltre alle stagioni, alle ore del giorno o ad improvvisi mutamenti temporali. Restauri d'uso. Spedito in cassa di legno.