07.01.2019

Le storie

Seats of Power: dove ci si siede conta

Trattiamo oggi di quello che forse è l'oggetto d'uso più comune in ogni casa, sala d'aspetto, stanza riunioni, teatro, ristorante, ecc. La sedia, elemento caratteristico della nostra quotidianità, ci appare oggi come una comodità estremamente popolare, ma nella storia ha sempre avuto un connotato elitario.

Trattiamo oggi di quello che forse è l'oggetto d'uso più comune in ogni casa, sala d'aspetto, stanza riunioni, teatro, ristorante, ecc. La sedia, elemento caratteristico della nostra quotidianità, ci appare oggi come una comodità estremamente popolare, ma nella storia ha sempre avuto un connotato elitario.

Per un overview della storia di quest'oggetto basta esplorare il sito del Metropolitan Museum of Art Heilbrunn Timeline of Art History o visitare il tema dedicato alle sedute di Google Art and Culture. Si apprende che nonostante essa ricada tra i primi mobili ad essere stato pensato e creato in diverse forme e materiali, la sedia inizia ad essere usata comunemente in Europa solo dal XVI secolo. Sin da allora alla sua funzione basilare si è associato un significato sociale ben distinto. Basti pensare al semplice fatto che stare seduti quando tutti gli altri sono in piedi sottintende una differenza gerarchica molto chiara, o più semplicemente, basta guardare all'etimologia del verbo "presiedere"/"presidente" - dal latino prae sedere, 'sedersi prima' - per capire che sedia è sinonimo di autorevolezza e potere.

Sedute e potere sono sempre andate di pari passo e quasi sempre le più prestigiose sedie sono soprovvissute ai loro potenti possessori. E' il caso del della Coronation Chair, anche nota come St Edward's Chair or King Edward's Chair, che ha servito come trono per l'inconorazione di 26 tra Re e Regine e che è conservata nella cappella di St George a Westminster Abbey.

Il trono datato 1300 è stato recentemente restaurato da un team composto dai migliori maestri d'ascia al mondo tra cui Peter Schade che ci dice essersi avvicinato al quest'oggetto con più soggezione che alla Regina Elisabetta stessa.

Sempre sul tema del valore di una sedia vale la pena di menzionare la mostra Seats of Power che dal 19 ottobre al 17 febbraio 2019 è visibile al Vitra Design Museum, collezione permamente dell'omonima casa produttrice, collocato a Weil am Rhein in Germania, a due passi da Basilea. Tra gli oggetti presentati a noi è caduto l'occhio sulla Elda Chair di Joe Colombo, iconica seduta futuristica protagonista di film come 007 La spia che mi amava o Hunger Games e che potete trovare anche nel nostro catalogo. Attraverso 20 pezzi la mostra racconta come anche con l'avvento del design industriale e la diffusione delle sedute nelle case della borghesia, alcune sedie siano rimaste legate allo status di chi le ha scelte o le ha adottate in occasioni pubbliche.

Sin dagli albori del progetto intOndo abbiamo pensato che la sedia sia il primo vero investimento da fare per la propria casa; con oggi possimo aggiungere con più coscenza di causa che "dove ci si siede conta"! Vi incoraggiamo dunque a sfogliare il nostro catalogo e leggere i nostri post per saperne di più.