Ceramica italiana "Collinella Girl con vestiti tradizionali" della produzione Essevi, Sandro Vacchetti - Torino degli anni '30/40 La produzione per la produzione di ceramica artistica "Essevi" è fondata nel 1934 dal pittore, in ceramista e designer Sandro Vacchetti nella società con il Torino Ceramicista nei franchini, ex dipendenti del Turino Cerambic ". La produzione della compagnia, che utilizza, tra gli altri, della collaborazione dello scultore Otto Maraini e di Giovanni Grande e sua moglie Ines Panchieri Grande, segue spesso le opere della compagnia "Lenci", di cui i Vacchetti erano stati direttori artistici dalla fondazione fino al 1933, ed è composto da figure di Donnine in abiti succinti. Dalla fine degli anni '30, il "Essevi" fa anche uso della collaborazione dello scultore di Cagliari Alessandro Mola di R. Alemanno e Camillo Ghigo e ancora dei decoratori Margherita Costantino e Renata Ponti e Giovanni Taverna a cui si violano il regista artistico - Design. Negli anni della seconda guerra mondiale, la produzione si trasferì a Carrù, nella provincia di Cuneo, dove crea una ridotta produzione. Tornando a Torino nel 1945, "Essevi" chiude le sue porte nel 1952 in cui, avendo lasciato l'attività di Ceramista, Sandro Vacchetti torna a dedicarsi, per alcuni anni, esclusivamente alla pittura. All'inizio degli anni sessanta Sandro Vacchetti si trasferì a Roma dove, insieme a Romagna e Assandro, fondò la produzione di ceramica "Crea" con cui, tra gli altri, funziona Bruno Bagnoli. La produzione continua la produzione su alcuni degli stampi di "Essevi" senza tuttavia raggiungere gli stessi risultati qualitativi.
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Venditore SILVER a Ferrara, Italy
