Portariviste realizzato in stile Space Age stampando a caldo due lastre di plexiglass trasparente che gli conferiscono una forma sinuosa e morbida. Le lastre sono incastrate una dentro l'altra e unite alle basi con due grosse e vistose viti cromate. Nella parte interna è stata posta, in alto, un'elegante e massiccia barra di ottone a sezione quadrata lucidata al cromo che funge da maniglia dell'intero oggetto. Le misure sono esteticamente proporzionate e gradevoli. Il portariviste nasce in un innovativo laboratorio della provincia di Milano tra il 1970 e il 1974. Gli artigiani di quegli anni, stanchi dei materiali convenzionali che non permettevano loro di andare troppo lontano con la fantasia, si rivolgono al plexiglass per la sua straordinaria versatilità e facilità di lavorazione che permette loro di creare prodotti eleganti, stravaganti e moderni riscrivendo le regole del design contemporaneo degli anni '70. Da quelle mani sapienti e menti creative nascono lampade, sedie, tavoli e tavolini, vasi, portariviste e molto altro. Lo stile Space Age nasce agli albori dell'era spaziale, comunemente attribuita al lancio dello Sputnik nell'ottobre del 1957, e continua fino agli anni '70. Gli oggetti di questo periodo sono caratterizzati da volumi essenziali che richiamano forme geometriche, rompendo definitivamente con la tradizione razionalista. Il plexiglass fa la sua comparsa in quegli anni anche nel mercato del design, stimolando l'interesse e la creatività di molti designer e marchi famosi, che, tra la fine degli anni '60 e gli anni '70, creano oggetti veramente innovativi, popolando le riviste di architettura e moda. Il plexiglass conquista anche il quotidiano donando un'estetica originale e contemporanea agli oggetti che ci accompagnano ogni giorno, intrappolati per lungo tempo nei canoni tradizionali. Il plexiglass è un materiale plastico, il cui "vero" nome è polimetilmetacrilato (PMMA) o più semplicemente metacrilato, derivato dal nome dei suoi polimeri strutturali. Il plexiglass è il nome commerciale più noto, comunemente usato oggi. L'inventore di questo materiale è Otto Karl Julius Röhm, un chimico tedesco che lo realizza nel 1928 e che viene commercializzato nel 1933 dall'industria tedesca Röhm. Nel 1936 viene realizzata la prima lastra acrilica con il nome Perspex, che significa "vedere attraverso". Tra le sue caratteristiche più apprezzate, infatti, c'è la trasparenza ed è spesso utilizzato in alternativa al vetro anche per la sua infrangibilità. Queste caratteristiche, unite al fatto di essere un materiale duttile e versatile, fanno si che il plexiglass si presti facilmente a diversi tipi di lavorazione e venga utilizzato in diversi settori. È conosciuto anche con i nomi commerciali di Plexiglas, Perspex, Amanite, Lucite, Trespex, Vitroflex, Acrivill, Perclax, Limacryl, Crylux, Oroglas, Setacryl, Altuglas. È sensibile a graffi e abrasioni ma sono facilmente eliminabili grazie a specifici prodotti.
.png)
Venditore SILVER a Prato, Italy
