Matita su carta. Firmato in basso a sinistra; il titolo in basso a destra. Al retro è presente etichetta della Galleria Gian Ferrari di Milano, con il nome dell'artista e il titolo.
Guido Tallone, figlio d'arte di Cesare, si dedicò nella prima fase della sua vita prevalentemente alla ritrattistica. Dopo la seconda guerra mondiale, la sua produzione si sviluppò anche sulle scene di genere, i ritratti di oggetti a lui cari o della sua quotidianità. Le sue opere si distinguono per la pennellata rapida e i cromatismi luminosi e brillanti, di forte influenza impressionista.
In questo caso è presentato un bozzetto a matita di un cane, chiamato per nome, e ritratto sulla barca - di cui è abbozzata giusto la prua,- probabilmente compagno di una gita dell'artista.
In cornice.