Tavolo da pranzo / conferenza modello 5559B, progettato da George Nelson per Herman Miller a partire dagli anni Cinquanta. La struttura è in alluminio pressofuso laccato bianco, con gambe a piedistallo a tre razze che assicurano stabilità e leggerezza visiva. Il piano rettangolare, in laminato bianco con bordo in legno a vista, unisce essenzialità e raffinatezza, tipiche del linguaggio modernista americano. Il modello nasce come “Pedestal Extension Table”, dotato originariamente di prolunghe estraibili e riponibili sotto il piano principale. Anche in configurazione compatta, mantiene un forte impatto formale e una grande funzionalità, ideale sia come tavolo da conferenza che da pranzo. Il codice “5559B” è impresso nella fusione della gamba, dettaglio coerente con la produzione originale Herman Miller. Nota storica – Produzioni europee in licenza Negli anni ’50 e ’60, Herman Miller affidò la produzione e distribuzione di alcuni modelli iconici a partner europei come Vitra (Svizzera) e ICF (Italia), per abbattere costi di spedizione e dazi doganali. Ciò spiega la presenza di varianti ufficiali circolanti in Europa. Tuttavia, questo esemplare reca marchiature direttamente riconducibili alla produzione Herman Miller USA. George Nelson (1908–1986) fu architetto, designer e direttore creativo, figura centrale del Mid-Century Modern americano. Laureato a Yale, dopo un periodo in Europa assunse nel 1947 la direzione del design per Herman Miller, posizione mantenuta fino al 1972. Sotto la sua guida, Herman Miller divenne un laboratorio di innovazione, coinvolgendo designer come Charles & Ray Eames, Isamu Noguchi e Alexander Girard. Fra i suoi progetti iconici: la Platform Bench (1946), le lampade “Bubble” (1952), il sistema “Executive Office Group” e numerosi tavoli e arredi. La sua opera coniuga chiarezza formale, funzionalità e sensibilità estetica. Herman Miller, fondata nel 1905 a Zeeland, Michigan, Herman Miller è oggi una delle aziende di design più autorevoli al mondo. Negli anni ’40–’50 si impose come leader del modernismo grazie alla direzione di George Nelson e alle collaborazioni con i grandi designer americani. Per espandersi in Europa, siglò accordi di licenza con aziende come Vitra e ICF, garantendo una diffusione capillare dei propri modelli. Oggi, sotto il gruppo MillerKnoll, Herman Miller continua a produrre arredi iconici e innovativi, mantenendo un ruolo di primo piano nel design internazionale.