Negli anni '30, durante un periodo di rinascita artistica, fu creata una notevole testa di donna siciliana in terracotta artigianale in stile greco-romano, che mostra la fusione delle antiche influenze artistiche greche e romane con l'artigianato siciliano. La terracotta ha assunto questo particolare colore a causa della sua esposizione agli elementi naturali, in quanto era posizionata all'esterno, la testa è meticolosamente scolpita con grande attenzione ai dettagli. L'artigiano cattura abilmente le sfumature dei tratti del viso della donna, creando una rappresentazione realistica con una bellezza serena e senza tempo. L'espressione del viso della donna emana un senso di calma e contemplazione, riflettendo il contegno stoico spesso associato all'arte antica greca e romana. Gli occhi a mandorla, le sopracciglia delicatamente scolpite e le labbra dolcemente incurvate contribuiscono al fascino enigmatico della scultura. La testa di donna siciliana in terracotta è una rappresentazione del ricco patrimonio culturale della Sicilia. L'amalgama di influenze greche e romane riflette il passato storico dell'isola, dove un tempo prosperavano queste antiche civiltà.