Divano di Guglielmo Ulrich, anni '50. Braccioli e piedi in noce curvato, rivestimento in tessuto bouclé. Completamente restaurato: imbottitura e rivestimento sono nuovi, braccioli e piedi sono stati rinnovati e lucidati. Altezza della seduta: 38 cm.
Guglielmo Ulrich nacque a Milano nel 1904 da Alberto e Luisa Battaglia. Proveniente da una nobile famiglia di origine danese, frequentò l'Accademia di Brera e, dopo due anni, nel 1928 si laureò in architettura al Politecnico di Milano. Nel 1930 fondò, insieme a Scaglia e Wild, l'azienda Arca (mobili per la casa) di cui sarebbe stato il designer e che avrebbe presentato oggetti realizzati con grande cura e abilità utilizzando materiali preziosi ed esotici (fino al 1936). Fino al 1945 disegnò mobili per Scaglia, realizzati da Jannace e Kovacs. Negli anni '50 partecipò a diverse Triennali, arredò negozi e uffici in varie città italiane e progettò edifici. Partecipò a diversi concorsi, tra cui quelli relativi all'arredamento navale. Gli anni '60 rappresentarono un progresso per Ulrich, con un cauto interesse per il mondo industriale. Nel 1961 ricevette il primo premio al concorso della Fiera di Trieste per una sedia prodotta da Saffa. Il passaggio di scala dall'oggetto all'architettura non comportò particolari misure metodologiche. In entrambi i casi Ulrich non ammise distinzioni di atteggiamento ma la conferma di una pratica sempre finalizzata al massimo risultato possibile. Morì nel 1977.
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