Antonio Basoli, Raccolta di cinquanta scene teatrali, acquaforte, 1810

Antonio Basoli, Raccolta di cinquanta scene teatrali, acquaforte, 1810 6
Antonio Basoli, Raccolta di cinquanta scene teatrali, acquaforte, 1810 1
Antonio Basoli, Raccolta di cinquanta scene teatrali, acquaforte, 1810 2
Antonio Basoli, Raccolta di cinquanta scene teatrali, acquaforte, 1810 3
Antonio Basoli, Raccolta di cinquanta scene teatrali, acquaforte, 1810 4
Antonio Basoli, Raccolta di cinquanta scene teatrali, acquaforte, 1810 5

Prezzo dell'oggetto

€ 1.200,00


Quantità

Metodo di spedizione

Quantità

Fai un'offerta
Venditore SILVER a Milano, Italy

Descrizione dell'oggetto

Acqueforti "Raccolta di cinquanta scene teatrali" di Antonio Basoli (Castelguelfo, 1774 – Bologna, 1848), 1810. Scenografo, decoratore e pittore, figura di spicco della pittura neoclassica italiana. Basoli si forma inizialmente presso la bottega del padre, e dal 1786 al 1794 frequenta l'Accademia Clementina. Fondamentale per la sua formazione di ornatista è stato frequentare la bottega di Petronio Fancelli (1737 – 1800). Ha lavorato per un breve periodo presso il Teatro Italiano a San Pietroburgo. Nel 1801 viene chiamato a Trieste per la decorazione di tre camere di casa Muratori e una volta rientrato a Bologna diventa nel 1803 professore di ornato presso l'Accademia cittadina. Nel 1805 si trova a Roma, città che gli offre molti spunti tanto da tornare con un numero cospicuo di appunti, disegni e libri. A partire dal 1796 e per oltre quarant'anni realizza, come pittore di scene teatrali, una vasta produzione che oggi conosciamo grazie alle serie di incisioni di sua mano o di suoi seguaci. Succede ad Alessandro Sanquirico come capo scenografo al Teatro alla Scala di Milano. Questa serie, senza data ma concordemente da collocare al 1810, rientra in quell'ampia produzione di raccolte che l'artista realizza per diffondere la propria fama e i propri pensieri, educare allievi e amatori d'arte. La serie completa è composta dal frontespizio e da 50 scenografie di piccolo formato incise al tratto. Numerate in basso a destra presentano il titolo inciso in basso al centro oltre la cornice di inquadramento. Paesaggi, case, architetture, giardini sono descritti con un tratto netto e deciso, un ampio ventaglio di idee portatile. Ottime impressioni su carta avorio, ampi margini editoriali. Leggero ingiallimento omogeneo. I fogli si presentano montati in piccole cornici moderne color noce. Bibliografia: Anna Maria Matteucci, I decoratori di formazione bolognese tra Settecento e Ottocento: da Mauro Tesi ad Antonio Basoli, Milano, Mondadori Electa, 2002. Wanda Bergamini e Vincenza Riccardi Scassellati (a cura di), Antonio Basoli, decorazioni di interni, 1796-1803. (catalogo della mostra a Castelguelfo, Palazzo Malvezzi-Hercolani, 19 giugno – 4 luglio 1993), Imola, Grafiche Galeati, 1993.

ID: 11318-1702574583-78726

Dettagli sull'oggetto

Bianco
Black

Colore

Legno
Altro

Materiale

Buono

Condizione

Italiano

Origine

before1900

Periodo

1

Quantità

Misure dell'oggetto

13.5 cm

Altezza

21.1 cm

Larghezza

5 cm

Profondità


Protezione degli acquisti