Bella e meticolosamente dettagliata incisione di Giuseppe Napoleone Bonaparte, nominato Re di Napoli e Spagna da suo fratello Napoleone Imperatore. Giuseppe è raffigurato in piedi, con i capelli corti, il colletto pieno e la veste di ermellino, con la mano destra sul fianco, tenendo uno scettro nella mano sinistra accanto alla corona, con una vista del trono, colonne e drappeggio dietro, mentre sotto troviamo inciso il suo stemma di famiglia. L'incisione fu realizzata dal famoso incisore Charles Simon Pradier (1783-1847) nel 1813. Pradier derivò la sua opera da un dipinto di Francois-Pascal-Simon-Gerard (Roma 1770-Parigi 1837) raffinato pittore di storia e famoso illustratore neoclassico che divenne il ritrattista preferito di Napoleone, ma anche dopo la caduta dell'Imperatore, riuscì a mantenere il favore durante la Rivoluzione, il Primo Impero e la Restaurazione della monarchia e fu nominato Barone da Luigi XVIII. L'importante cornice è stata realizzata con la tecnica della doratura a foglia su fondo verde, mentre le particolari ed elaborate lavorazioni presenti sul resto della cornice sono ottenute con l'antico procedimento chiamato pastiglia. Giuseppe Napoleone Bonaparte (7 gennaio 1768 - 28 luglio 1844) è stato uno statista francese, avvocato, diplomatico e fratello maggiore di Napoleone Bonaparte. Durante le guerre napoleoniche, quest'ultimo lo nominò re di Napoli (1806-1808), e poi re di Spagna (1808-1813). Dopo la caduta di Napoleone, Giuseppe si proclamò conte di Survilliers ed emigrò negli Stati Uniti, dove si stabilì vicino a Bordentown, New Jersey, in una tenuta affacciata sul fiume Delaware, non lontano da Filadelfia. Morì a Firenze nel 1844, ma i suoi resti sono a Les Invalides a Parigi, insieme al fratello Napoleone (vedi foto tomba). La parte più preziosa, di grande interesse e valore storico, è la scritta attaccata alla cornice; c'è un testo autografo di Joseph Napoleon in francese che dice: a Monsieur ???? (nome non leggibile) di pagare in aiuto dei soldati feriti al sindaco dell'11° dipartimento 3000 franchi. Parigi 21 febbraio 1814. Ecco la spiegazione: Napoleone era impegnato nella guerra contro la Sesta Coalizione dei paesi europei che voleva distruggere l'ordine politico dell'Europa sotto il dominio francese e ripristinare le monarchie. Dopo la sconfitta francese in questa guerra e l'invasione del territorio nazionale da parte delle truppe austro-russe-prussiane, Giuseppe fu nominato da suo fratello Napoleone tenente dell'Impero, con il compito di difendere la città di Parigi dal nemico. La città fu teatro di feroci battaglie, e Giuseppe, incapace di controllare gli eventi, il 30 marzo 1814, autorizzò i marescialli di Francia Marmont e Mortier a negoziare con gli alleati la capitolazione della città e lasciò Parigi diretto a Blois, ma prima di lasciare la città, il 21 febbraio 1814, fece incorniciare la stampa con la sua effigie in una preziosa cornice del valore di 3000 franchi, con allegata una nota scritta a mano che indicava di consegnare questa somma al sindaco dell'XI dipartimento. Ma prima di lasciare la città, fece consegnare ai signori Marmont e Mortier al signor Blois una stampa con la sua effigie incorniciata in una preziosa cornice del valore di 3000 franchi, con allegata una nota scritta a mano che indicava che doveva consegnare questa somma al sindaco dell'11° distretto di Parigi per essere utilizzata per i soldati feriti nei combattimenti dei giorni precedenti. La firma Joseph sul biglietto è autentica in quanto può essere confrontata con una lettera scritta da Joseph e firmata da lui stesso; quest'ultimo autografo è stato certificato dall'Associazione degli Esperti Calligrafici Autografi e garantisce il 100% di autenticità. Un documento storico che valorizza, ancora di più, l'incisione e la cornice! Un altro dettaglio: il dipartimento n.11 è il più famoso di Parigi per i sanguinosi eventi della Rivoluzione Francese del 1789 quando l'insurrezione popolare iniziò in Place de la Bastille.
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