Giò Ponti non ha bisogno di presentazioni: è stato probabilmente la personalità più influente del design e dell'architettura italiana per quasi tre decenni, dagli anni '50 agli anni '70. Tra le sue opere più famose, spicca la sedia 646 disegnata per Cassina e giustamente chiamata "Leggera", dato il suo peso modesto. Tuttavia, la Leggera rimane più robusta e un po' più pesante della sua sorella più famosa, la 699 "Superleggera", che è così leggera che quasi ci si preoccupa di sedersi.
Le sedie sono originali, prodotte e consegnate negli anni '60 e conservate nel loro rivestimento originale in pelle blu.